‘sogno’ di Machiavelli
Cecilia Castellani
Sul letto di morte, il 20 o 21 giugno 1527 – aggravata la malattia corporale dalla pena per l’emarginazione politica e il generale naufragio delle cose d’Italia [...] sua visione a «molti gentiluomini». A questa fa seguito l’allusione contenuta in una missiva di Giovan Battista Busini a BenedettoVarchi del 23 gennaio 1549: «onde [M.] raccontò quel tanto celebrato sogno a Filippo [Strozzi], a Francesco del Nero ed ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] cura di D. Atanagi, Venetia, D. e G.B. Guerra, 1561). Fra gli autori figurano Bernardo e Torquato Tasso, BenedettoVarchi, Luigi Tansillo, Angelo di Costanzo e altri letterati veneziani, che produssero rime amorose e funebri modellate sugli esempi di ...
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VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] all’azione della fortuna, del caso – tra i quali non possiamo far a meno di riconoscere un altro aristotelico, BenedettoVarchi, autore di una Lezzione sulla generazione dei mostri stampata a Firenze nel 1560 – e afferma che le creature mostruose ...
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Rucellai, Cosimo (Cosimino)
Nicoletta Marcelli
Figlio postumo di Cosimo di Bernardo, nacque l’8 ottobre 1495 (Firenze, Archivio di Stato, Tratte 10, f. 208) e fu battezzato con il nome del nonno Bernardo [...] conquistò – ebbe certamente un’educazione di alto livello e fu discepolo di Francesco Cattani da Diacceto, stando alle testimonianze di BenedettoVarchi (Vita di Francesco da Diacceto, in F. Cattani da Diacceto, I tre libri d’amore, 1561, p. 187) e ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, I, Firenze 1858, p. 419; Lettere di G. B. Busini a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, p. 22; N. Rubinstein, Ilgoverno di Firenze sotto i Medici ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] sulla prima terzina del Paradiso, sul sonetto del Petrarca "Sì come eterna vita è veder Dio", sul sonetto pastorale di BenedettoVarchi "Cinto d'edra le tempie intorno intorno"), poi riprodotte in Racc. di prose fiorentine, V, 1, Venezia 1754, pp. 85 ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] .
Si tratta di ventitré componimenti latini (tra cui gli epitaffi per il fratello Giacomo, per Michelangelo Buonarroti, per BenedettoVarchi ed alcuni epigrammi) dedicati a personaggi più o meno celebri del tempo. Dopo la dedica della raccolta a ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] ; più tardi, alla maggiore età, priore di S. Cristofano in Perticaia. Uomo di fiducia del duca Cosimo I, divenne, secondo BenedettoVarchi, suo informatore privato a Venezia fra il '37 e il '38, epoca in cui in quella città, subito dopo l'assassinio ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] F., forse coincidente con il De sacrificiis: il De religione antiqua, ricordata in una lettera di Mattio Franzesi a BenedettoVarchi, nella quale è anche ricordato un intervento del F. su un luogo della Divina Commedia. Due suoi brevi componimenti ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] un regime s;gnorile. Da allora non fece più ritorno a Firenze.
Nel 1540 il B. è a Ravenna e a Venezia, divide con BenedettoVarchi una casa a Bologna; nel 1542 è occupato a Viterbo e a Perugia e nel 1543 risiede ad Ancona. In tale vita vagante egli ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...