PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] . Della biblioteca facevano parte integrante i manoscritti appartenuti a grandi letterati e uomini di cultura come BenedettoVarchi, Vincenzo Borghini, e soprattutto Baccio Valori; Panciatichi, grazie alla competenza di Biscioni, allestì anche una ...
Leggi Tutto
GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] Gonzaga, Bologna 1565, e in Componimenti latini, e toscani da diversi suoi amici composti. Nella morte di m. BenedettoVarchi, Firenze 1566, p. 12; Ad christianos principes de suscepto pro christiana Rep. contra Turcas bello communiter conficiendo ...
Leggi Tutto
BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] Tomeo e con Sperone Speroni. Dei letterati fiorentini conobbe il Sensi, Ugolino Martelli, Alberto del Bene e naturalmente BenedettoVarchi. Familiarissimo fu di Ludovico Beccadelli, il futuro vescovo di Ragusa che si era recato nel '28 a Padova ...
Leggi Tutto
NERI, Tommaso
Stefano Dall'Aglio
Figlio di Lorenzo, nacque a Firenze intorno al 1514.
Aveva infatti 14 anni quando, il 18 ottobre 1528, ricevette l’abito domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole [...] da Neri a S. Domenico di Fiesole, e da un tetrastico su Savonarola di Marcantonio Flaminio tradotto da BenedettoVarchi. Si compone di un prologo, 22 «obietti» e una conclusione. Neri, seguendo uno schema controversistico, riporta le affermazioni ...
Leggi Tutto
Cattani da Diacceto, Iacopo
Paolo Malanima
Conosciuto anche con il soprannome di Diaccetino, nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, eletto fra i Signori nel 1483), fervente [...] circa i legami di parentela di C. ha contribuito l’omonimia tra un suo fratello e i più noti appartenenti alla stessa famiglia. BenedettoVarchi, in alcuni appunti per la sua Storia, esclude non solo la parentela fra C. e il Pagonazzo, ma anche la ...
Leggi Tutto
REZZI, Luigi Maria
Eleonora de Longis
REZZI, Luigi Maria. – Nacque a Piacenza il 17 luglio 1785 da Giovanni Battista e da Margherita Veneziani.
A Piacenza compì studi letterari e filosofici nelle scuole [...] Ioannis, Roma 1856. Rezzi ha curato l’edizione di scritti di Plutarco, Orazio, Fénelon, Giovanni Della Casa, BenedettoVarchi, Gabriello Chiabrera, Ludovico Ariosto e l’epistolario di Benvenuto Cellini, Lorenzo Cellini e Giambattista Vico. Nel 1883 ...
Leggi Tutto
SEGNI, Agnolo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Firenze nel 1522 da genitori appartenenti a un ramo del nobile casato fiorentino dei Segni; il padre fu Giuliano Segni e la madre Piera Masi.
Sebbene non [...] breve tempo si conquistò la stima di alcuni tra i maggiori intellettuali fiorentini dell’epoca, tra cui Leonardo Salviati, BenedettoVarchi, Piero Vettori e Paolo Del Rosso; quest’ultimo, in una lettera a Giovan Battista Deti, scritta da Firenze il ...
Leggi Tutto
BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] pp. 379-401; G. B. Busini, Lettere a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G.Milanesi, Alvisi, La battaglia di Gavinana ,Bologna 1881, pp. 210, 363-371; B. Varchi, Storie fiorentine, Firenze 1888,1, pp. 124, 193, 195, 262, 265, 314 ...
Leggi Tutto
SANGA, Giovan Battista
Marcello Simonetta
– Nacque il 15 luglio 1496 da Francesco da Chioggia, curiale di Paolo II.
Della sua giovinezza si sa solo che ricevette un’ottima educazione umanistica a Roma. [...] » (Virgili, 1881, p. 248).
L’attività di poeta è testimoniata dalla partecipazione ai Coryciana. Un giudice severo come BenedettoVarchi lo definisce giovane letteratissimo. Non a caso fu uno degli interlocutori del Dialogo contra i poeti (1526) di ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] guardia e Balia del principato, 16, c. 108; Manoscritti, 126 (Settimanni, Diario, II, c. 110v); G. Busini, Lettere a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, Firenze 1861, p. 118; Francesco Ferruccio e la guerra di Firenze, Firenze 1889, p. 484 ...
Leggi Tutto
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...