BENEDETTO
Paola Supino
Il nome di questo vescovo di Cerveteri compare per la prima volta nelle sottoscrizioni vescovili alla bolla del 3 genn. 1015, con la quale Benedetto VIII, al termine di un sinodo [...] e perciò fissa in quell'anno la fine del vescovato di Benedetto. Il Cappelletti e il Gams ugualmente ritengono che B. abbia du Moyen Age, Bio-Bibliographie, I, Paris 1905, col. 543 (s.v. Bernard I Taillefer, comte de Besalù); Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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BENEDETTO di Giorgio (Maestro Benedetto)
Giuliano Innamorati
Figlio di Giorgio da Faenza, ebbe una importante bottega di maiolicaro a Siena, nel quartiere di Porta S. Marco. La documentazione d'archivio [...] rovescio è l'indicazione "fata i(n) siena da mº. benedetto". Gli si attribuiscono anche pezzi policromi, alcuni dei quali sono fabbriche di ceramiche in Toscana, Firenze 1902, pp. 330 ss.; O. V. Falke, Maiolica, Berlin 1907, p. 125; B. Rackham, A new ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] suoi di quel tragico periodo furono poi raccolti dal figlio Benedetto nel volume: G. Gentile: dal discorso agli Italiani alla 1896-1924, 1981) e S. Giannantoni (Lettere a B. Croce, I-V, 1972-90), è stata pubblicata in cinque volumi (2014-2024) a cura ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] . Nel 1313 il "papa angelico" fu canonizzato. n Alla rinuncia al pontificato da parte di Celestino V e agli ingannevoli consigli di Benedetto Caetani (il futuro Bonifacio VIII) che l'avrebbero determinata allude chiaramente Dante in Inf., XXVII, 1041 ...
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Angelo Correr (Venezia 1323 circa - Recanati 1417); già patriarca di Costantinopoli, e dal 1405 prete-cardinale di S. Marco, si trovò implicato nell'ultima parte della sua vita nelle lotte del cosiddetto [...] di fuori dei disegni di G., poiché il Concilio di Pisa, all'uopo convocato, depose Benedetto XIII e lo stesso G. (1409), ed elesse papa Alessandro V (Pietro Filargo), che ottenne il riconoscimento della maggior parte dei principi cristiani. G., come ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] lo schiaffo di Anagni, 1303). Morto Bonifacio VIII e dopo il breve pontificato di Benedetto XI, F. ottenne l'elezione d'un papa a lui favorevole, Clemente V, che, cedendo alle sue pressioni, si trasferì ad Avignone, creò numerosi cardinali francesi e ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] Isabella d'Este, divenne esemplare nel mondo del Rinascimento. Il successore Federico (1519-40), per il favore di Carlo V, ottenne nel 1530 il titolo ducale: ma l'acquisto dell'importante marchesato monferrino, cui aspirava anche la dinastia sabauda ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] morte fu subito venerato come santo. Proclamato dottore della Chiesa da Benedetto XIV (1754).
Opere e pensiero
L. è il primo papa lo studio della vita ecclesiastica nella Roma del sec. V. Insieme al suo ricco epistolario essi rappresentarono inoltre ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] dove dal 1687 al 1690 fu maestro presso il card. Benedetto Pamphili, poi (nel 1700 ?) al servizio del card. Pietro . ecc.; op. IV (1694) Sonate (da camera) a tre, ecc.; op. V (1700) Sonate a violino e violone o cembalo; op. VI (1714) Concerti grossi ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] solo nel 1721).
Vita
Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era fiorentino, ma la famiglia oriunda di Montevarchi. Benedetto ricevette la sua formazione umanistica da Gaspare Mariscotti da Marradi; a 18 anni andò a Pisa a studiare ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...