BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] commissioni per le chiese di S. Nicolò e S. Benedetto di Fabriano, l'artista si dedicò più intensamente alla produzione Brandi. Negli anni 1663, '64, '65 risulta assente da Roma (v. Borghini).
La fama raggiunta dopo quest'opera fu tale che l'artista ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] rimane che possa essergli attribuito.
Probabilmente, sempre al pontificato di Paolo V (P. Totti, Ritratto di Roma moderna, Roma 1638, p. 17), è ascrivibile la pala d'altare con la Morte di s. Benedetto della basilica di S. Paolo fuori le Mura, di cui ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] priva di centina, la pala con i Ss. Benedetto, Nicolò e Lorenzo, firmata, eseguita per la Peregrinazioni (in forma di appunti) attorno ad un enigma, ibid., pp. 10-31; V. Mancini, In margine a un volume monografico su P. P..., in Arte veneta, XLVI ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] in patria (per l'attività dello "Stendardo" in Italia, v. Busiri Vici, 1960).
Il B., divenuto nel frattempo celebre, Kunstwiss., XXXVII (1914), pp. 50, 51; G. Biasiotti, Benedetto XIV e il Casino... del Quirinale, in Illustrazione Vaticana, III ( ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] lavorato in S. Maria Maggiore nel gruppo dei frescanti di Sisto V) sono i fatti determinanti che lo indussero, già intorno al ' dal Reni secondo il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche a Bologna che ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] il S. Felice di Valois per la chiesa di S. Benedetto a Genova, il suo modo di dipingere è ormai lontano ital. del siglo XVII en España, Madrid 1965, pp. 531 s.; G. V. Castelnovi, La Galleria Rizzi a Sestri Levante, in Boll. ligustico, XVIII (1966), ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] ), la decorazione della cappella Orlandi in S. Benedetto (pala con S. Antonio battuto dai demoni pp. 23 s.; H. Bodmer, Die Zeichnungen des G. C., in Graphische Künste, V(1940), pp. 11-21; R. Pallucchini, Idipinti della Gall. Estense di Modena, Roma ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] moderna), eseguito su commissione del musicista torinese Benedetto Junck. Di questi stessi anni sono anche -G. Scuderi, Aspetti dell'Ottocento pittorico ital., Putignano 1972, s. v., A. Monteverdi, La pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1975, I ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] due angeli, s. Metro, s. Giovanni Evangelista, s. Benedetto e il beato Paolino Bigazzini, si coglie un forte divario ibid., pp. 240-241; L. Teza, ibid., pp. 209-220; V. Garibaldi, Bottega del 1473. Miracoli di s. Bernardino da Siena, in Rinascimento ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] pittorica e miniatoria (per quanto riguarda quest'ultima, v. la voce relativa a Giapeco Caporali) praticamente senza scosse. Suoi punti di riferimento costanti furono dapprima Benedetto Bonfigli, che è personalità ben altrimenti ricca poeticamente ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...