Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] del 1928 (che darà occasione a un intervento critico di Benedetto Croce; cfr. Miccoli 1970, pp. 36 e segg.).
Si Cantimori, Atti del Convegno, Russi (7-8 ottobre 1978), a cura di B.V. Bandini, Roma 1979, pp. 61-109.
H. Jedin, Lebensbericht, hrsg. K ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] , ma perché l'intero popolo toscano, "in quel benedetto tempo", parlava e scriveva bene, ignaro ancora di artifici in Giorn. stor. d. letter. ital., CIII (1934), pp. 93-98; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-1931, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] del suo contemporaneo Giorgio Agricola e per quanto Benedetto Varchi, suo intimo amico, parli di lui 635, 661-67, 910; P. Aloisi,Un precursore ital. dell'arte mineraria: B. V., in Nuova Antologia, 1º dic. 1938, pp. 357-60; G. Provenzal,Profili bio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] ingannato, che ’l Reverendo Monsignor Gio. Battista di Benedetti mi dice esser stato avvertito in Cosenza, che nell’opra Antonio Persio editi, Venetiis 1590.
De rerum natura, a cura di V. Spampanato, 3 voll., Modena-Genova-Roma 1910-1923.
De fulmine ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] ). Ne sono una spia le stesse frequentazioni dell'artista, che, stando al Vasari (V, p. 350), nella bottega di Baccio d'Agnolo ha modo di incontrare, oltre a Raffaello, Benedetto da Maiano, il Cronaca e i due Sangallo, Filippino Lippi, il Granacci, e ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] . 99-138; G. Pagnani, S. G. della M. delimita i confini tra Monteprandone e S. Benedetto del Tronto, ibid., pp. 219-228; G. Annibaldi, L'azione repressiva di Martino V contro i ribelli di Jesi ed i fraticelli di Maiolati, Massaccio e Mergo, ibid., XI ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] cose passate e scritte sopra la venerabil'arca del benedetto vescovo e martire s. Bellino, Ferrara 1609; di E. Selmi, intr. di G. Baldessarri, Venezia 1999.
Fonti e Bibl.: V. Rossi, B. G. e il Pastor fido. Studio biografico-critico con documenti ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] vescovo di Lucca, sarebbe entrato nel monastero di San Benedetto di Polirone presso Mantova, che poco dopo (fra il pp. 353-372.
Per l'attività di A. dopo la morte di Gregorio VII, v.: A. Fliche, L'éléction d'Urbain II, in Le Moyen Age, s. 2, ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] da Nuvole barocche. Insomma, tra i due primi dischi v’è discontinuità, ma non una reale cesura, soprattutto nel caso un atteggiamento a metà tra l’umile e l’ironico: «Benedetto Croce diceva che fino all’età di diciotto anni tutti scrivono poesie ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Mondovì Vincenzo Lauro contro l'ugonotto signore di Centallo Benedetto Antioche -, una volta iniziata, sul finire di S. Sede. Già messosi in luce con Gregorio XIII, è Sisto V il papa cui si rivolge, proponendogli, all'inizio di settembre, addirittura ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...