VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] .: E. Böhmer, Cenni biografici sui fratelli G. e A. di V., aggiunti, in italiano e in tedesco, alla nuova ediz. e alla los eterodoxes españoles, Madrid 1880; II; J. Heep, J. de V., seine Religion, sein Werden, seine Bedeutung, Lipsia 1909; B .Croce, ...
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Nato a Seminara (Reggio di Calabria) circa l'anno 1290, ordinato sacerdote nel monastero basiliano di S. Elia di Galatro, si recò in Oriente, dove risiedette a Costantinopoli e a Salonicco, acquistandosi [...] frate Riccardo, fu inviato nel 1339 ad Avignone presso Benedetto XII per negoziare l'unione delle due chiese. Le commentario aritmetico al secondo libro di Euclide (in Euclidis Opera omnia, v, Lipsia 1888, pp. 725-738) e una logistica (λογιστική) ...
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GIOVANNI da Verona
Giuseppe Gerola
Architetto, scultore, intagliatore e intarsiatore. Nacque a Verona verso il 1457, e ivi morì il 10 febbraio 1525. Accolto novizio fra gli olivetani, apprese l'intarsio [...] da Pierin del Vaga; lavorò gli stalli di S. Benedetto di Siena, ora parzialmente a Monte Oliveto; adornò forse (1905), p. 135 segg.; G. Gerola, Tarsie ed intagli di fra' G. da V. in S. Maria in Organo, in Arte ital. decorativa, XIX (1910), pp. 85 ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] quelle che si dirigevano a tutte le chiese. Benedetto XIV intitolò la prima lettera pubblicata dopo la sua v. Benedizione apostolica e Lettere apostoliche; Dictionn. de théol. cath., V. i, Parigi 1913, s. v. Encycliques; Catholic Encyclopaedia, V ...
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Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] misura, nella presenza di monumenti cristiani del sec. IV e del V; e si ricordano asceti intorno a Norcia (Fiorenzo) e nell' parlano i Dialoghi di S. Gregorio Magno, e anche S. Benedetto iniziò così la sua vita religiosa, nella valle dell'Aniene, dove ...
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Di cognome Sabatini, A. è meglio conosciuto con il nomignolo che gli venne da Salerno, sua città nativa. Il De Dominici lo disse nato nel 1480 e morto nel 1545; ma i caratteri della sua pittura inducono [...] del 1518 passata da Montecassino al Museo di Napoli (I Ss. Benedetto, Mauro e Placido coi Dottori, vedi fig.) ove le grandi figure nativa, la snellezza del suo linguaggio popolano. E v'è, nelle soluzioni illustrative delle scene, nei raggruppamenti ...
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NICOTERA, Giovanni
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828. Fu discepolo di L. Settembrini nel collegio di Catanzaro, e assai per tempo s'immischiò nelle [...] della Giovine Italia, società segreta fondata colà da Benedetto Musolino, zio materno del N. Durante la repressione repubblicani.
Morì a Vico Equense (Napoli) il 13 giugno 1894.
Bibl.: V. Giordano, La vita e i discorsi di G. Nicotera, Salerno 1878; ...
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Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] fu irremovibile, anche quando seppe che lo stesso pontefice Pio V approvava il progetto. Verso la fine del 1569, A. dalla morte. La salma fu portata a Pavia e sepolta nella cattedrale. Benedetto XIV lo ascrisse fra i beati; Pio X lo canonizzò nel 1904 ...
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Nacque a Bologna da Pier Niccolò Albergati di nobilissima famiglia, nel 1375. A venti anni vestì l'abito dei certosini, e presto divenne priore di quel monastero. Nel 1417, il 4 di gennaio, fu eletto vescovo [...] Tommaso di Sarzana ed Enea Silvio Piccolomini, poi pontefici ambedue (v. niccolò v e pio 11). Durante i contrasti che nel 1428 i sentenziò nel 1725 sull'antichità del culto, e il pontefice Benedetto XIV, il 24 settembre 1744, ascrisse l'A. nel numero ...
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ORSINI, Napoleone
Raffaello Morghen
Cardinale, figlio di Rinaldo Orsini, nipote di Niccolò III, nacque in Roma intorno al 1263. Nel 1280 andò a studiare a Parigi, nel 1288 Niccolò IV lo creò cardinale [...] colpa in quel triste fatto. Certo è che alla morte di Benedetto XI, nel conclave di Perugia del 1305, contro il partito se, dopo la triste esperienza del pontificato di Clemente V, mostrò di accorgersi dell'errore commesso nel conclave di Perugia ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...