L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di domini delle casate dei Chigi, Borghese, Barberini, Pamphili in primo luogo. Infine, una perdurante crisi mercantile impresso all'attività missionaria popolare, anche per iniziativa di Benedetto XIV che in occasione del giubileo del 1750 l'aveva ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] sotto la protezione di Vincenzo Orsini, futuro Benedetto XIII, allora vescovo di Cesena, e che F. Herzan d'Arras, L.E. von Firmian, A. Mattei, G. Capece Zurlo, G. Doria Pamphili, G. Garampi, C. Bellisomi, T. Antici, S. Borgia, I. Busca, F. Ruffo, G ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] tempi di Gregorio XIII, gli garantivano successi ed onori. Benedetto XIV, infatti, sin dal maggio del 1754, gli conferì la stessa carica alla corte di Polonia, come il Doria Pamphili, già nunzio in Francia. E probabilmente lo stesso B. sopravvalutò ...
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