CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] : per due volte il C. tentò di varare il suo piano di risanamento e, per due volte, il Coscia ottenne da Benedetto XIII un chirografo che autorizzava la prosecuzione delle sue spese. Non contento di ciò, il cardinale cercò di costringere il C. a ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] io ottobre il cardinale Vincenzo Maria Orsini, poi papa Benedetto XIII, indirizzava ai Cesenati una lettera in suo elogio. delle Decisiones S. Rotae Rom. coram R.P.D. Io. B. Pamphilio postea S.M. Innocentio X Pont. Max., Romae 168 I, alla quale ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] imperiale Cesare Speciano. Infine Clemente VIII inviò Benedetto Mandina come nunzio straordinario a Praga e 18; N.17, 34, 35; ibid., Principi, 150; Roma, Arch. Doria-Pamphili, Aldobrandini, 3, 5; Biblioteca apost. Vaticana, Chigi, M.III.64; Ottob. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] del duca di Saint-Simon al G. sono edite nell'edizione Pléiade (vol. VII).
Forte del patrocinio Pamphili, appena un mese prima della morte di Benedetto XIII il G. divenne referendario utriusque Signaturae (24 genn. 1730) e nello stesso anno, regnante ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] generale delle proprietà dei principi Doria Pamphili Landi.
Il L. manifestò ben presto un'inclinazione al ministero presbiterale e, in particolare alla riforma del breviario. Il 28 febbr. 1915 Benedetto XV lo promosse patriarca di Venezia e il 4 dic. ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] nel duomo di Ferrara, conferì l'ordine vescovile a Benedetto Odescalchi, cardinale legato della città, che era stato nominato all'elezione del successore di Urbano VIII, Innocenzo X Pamphili; durante il nuovo pontificato la presenza a Roma del ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] venne nominato suo teologo dal cardinale P. Colonna Pamphili, abate commendatario delle Tre Fontane alle Acque Salvie, assumendo la guida spirituale del clero da quello dipendente. In seguito, da Benedetto XIV ottenne la carica di qualificatore del S ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] di Capua, S. Pietro in Ciamprisco. Dopo la morte di Benedetto XIV, Clemente XIII lo mantenne nelle cariche di gran penitenziere e svolta dal fratello del C., il cardinale Pietro Colonna Pamphili, auale nunzio presso il re di Francia negli anni ...
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