Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ventiquattro anni) spiega come solo quattro cardinali presenti, due di Benedetto XIV (il decano Albani e il vicedecano duca di York) Stato pontificio, tra cui il prosegretario di Stato Doria Pamphili, di origine genovese. Il 2 aprile le Marche furono ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Borghese, Lorenzo Bianchetti, Pompeo Arrigoni e Alfonso Visconti, dall'uditore della Sacra Rota Giovan Battista Pamphili e dal gesuita e penitenziere Benedetto Giustiniani. Il consesso si riunì il 31 agosto e dieci giorni più tardi decretò del tutto ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] per la festa dell'Ascensione del 1755 alla presenza di Benedetto XIV (De Christi Domini Ascensione oratio habita in Sacello Pontificio prossimo ad ottenere la nomina a uditore di mons. P. Pamphili, nunzio di Clemente XIII presso Luigi XV, ma la cosa ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] cura di L. Klickman, Praga 1903, p. 210, nn. 363-365; Benedetto XII, Lettres communes, a cura di J.-M. Vidal, Paris 1903-11, 1981, p. 491; R. Vignodelli Rubrichi, Archivio Doria-Pamphili. Fondo della famiglia Landi. Regesti delle pergamene 865-1625, ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] voto soltanto ad un candidato non ostile alla famiglia Pamphili: di conseguenza assai meno che per il passato influirono di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e scrittore ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] ecclesiastica di Rufino d'Aquileia (Ecclesiasticae historiae Eusebii Pamphili libri novem, Ruffino Aquilejensi interprete, ac duo opera poco prima che essa fosse pubblicata e si rivolsero a Benedetto XIV: temevano infatti che l'opera del C., essendo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di domini delle casate dei Chigi, Borghese, Barberini, Pamphili in primo luogo. Infine, una perdurante crisi mercantile impresso all'attività missionaria popolare, anche per iniziativa di Benedetto XIV che in occasione del giubileo del 1750 l'aveva ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] sotto la protezione di Vincenzo Orsini, futuro Benedetto XIII, allora vescovo di Cesena, e che F. Herzan d'Arras, L.E. von Firmian, A. Mattei, G. Capece Zurlo, G. Doria Pamphili, G. Garampi, C. Bellisomi, T. Antici, S. Borgia, I. Busca, F. Ruffo, G ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] tempi di Gregorio XIII, gli garantivano successi ed onori. Benedetto XIV, infatti, sin dal maggio del 1754, gli conferì la stessa carica alla corte di Polonia, come il Doria Pamphili, già nunzio in Francia. E probabilmente lo stesso B. sopravvalutò ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] , oltre che dal C., dall'agostiniano Benedetto di Giacomo, ferrarese, dallo spalatino Giovanni fra i suoi membri S. Sperelli, G. Paravicini, F. Portez, B. Pamphili, F. Buonarroti, E. Schelestrate, e tra coloro che parteciparono alle adunanze troviamo ...
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