CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] il lungo sodalizio e il costante esercizio con il ravennate Benedetto Eredi, anche egli incisore e mercante di stampe, meno fu messa in commercio non solo dal Bardi, ma anche da Niccolò Pagni (14 tavole, di cui le prime due con figure allegoriche di ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] di importanza notevole come l'Etruria pittrice, due volumi (1791, 1795) pubblicati a Firenze da Marco Lastri per gli editori Niccolò Pagni e Giuseppe Bardi.
Sono dell'E. tre incisioni: la tavola CX Gesù Cristo nell'orto da invenzione di Carlo Dolci e ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] , probabilmente ad uso magazzini (Urbania, Arch. not., Rog. Benedetto Perusini, n. 103, 1553 luglio 27), Simone si pose che nella vaseria di mastro Cesare operavano i pittori Paolo Pagni, Arcangelo Petrucci di Doralice e Cesare di Guidubaldo detto ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] Sarullo, p. 254); mentre il ritratto della signora Clori Pagni fu presentato all'Esposizione di belle arti di Firenze del (Belpasso, collezione Rosario Guzzardi) e il ritratto di Benedetto Sangiorgio (Mestre, collezione Gaia Guzzardi Tortora).
Il G. ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] ; nel resto è da bene, reale e universale e trattabile". Dopo aver mandato il modello, che eseguì forse su disegno di Raffaello Pagni (secondo il Tanfani), l'A. si recò a Pisa, dove il 13 maggio 1597 firmò la convenzione per il lavoro; nell'agosto ...
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