AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , ma anche, uomo brillante, di raffinata cultura, protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, BenedettoMenzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e scrittore arguto e soprattutto temperamento energico e posato, capace di ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] anonime e pseudonime di scrittori italiani, III, Milano 1859, p. 29), fu promossa da G. Bottari (Satire di BenedettoMenzini poeta fiorentino con le note postume dell'abbate Rinaldo Maria Bracci, pubblicate da un accademico immobile coll'aggiunta d ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] Raffaello Borghini apparsa a Firenze nel 1730 ad opera di G. G. Bottari e A. Biscioni, come quella sulle Satire di BenedettoMenzini, pubblicata postuma a Napoli nel 1763 e ristampata lo stesso anno a Berna, e anche sulle Satire di Iacopo Isolani e ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...