BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] " (διὰ παραινέσεως τοῦ λογίου ἀνδρὸς Κορνηλίου Βενίγνου τοῦ οὐϊτερβιέως) dall'epigramma (nel versodel titolo) che il cremonese Benedetto Lampridio, professore nella scuola greca di Giano Lascaris, dedicò al B.: "Il Tevere glorioso prima non incise in ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] del secolo decimo settimo,Venezia 1744, pp. 132, 143, 152, 159. Fu altresì uno dei consiglieri del grammatico Benedetto Buonmattei, come si rileva da un'annotazione di A. M. Salvini nella sua edizione del trattato Dellalingua toscanaTirenzee Verona ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] 000 scudi) della biblioteca appartenuta un tempo al cardinale Marcello Cervini, poi papa Marcello II. Tale biblioteca, che il Cervini aveva lasciato in VIII. Questi codici vennero infine acquistati da Benedetto XIV per la Biblioteca Vaticana, dove ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] legata alla Curia, come quello del cardinale Benedetto Panfili o di Pietro Ottoboni, partecipò agli morì a Roma il 16 genn. 1720. Fu sepolto nella chiesa di S. Marcello. Il 1° febbraio dell'anno successivo i letterati dell'Arcadia posero una lapide ...
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essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...