LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] questa fase alcune sue interpretazioni al teatro S. Angelo di Venezia, che le valsero però le polemiche allusioni di BenedettoMarcello ne Il teatro alla moda (1720). Nel 1726 un invito propiziato dal circolo vivaldiano dell'impresario Antonio Denzio ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] di Santo Stefano concepì pure una coppia di statue allegoriche nel palazzo veneziano a S. Vidal, oggi conservatorio BenedettoMarcello.
All'atto della fondazione dell'Accademia di pittura e scultura di Venezia il nome del G. venne inserito nella ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] , che fu l'ultimo di Wagner, questi fece dono del leggio e della bacchetta al C. che a sua volta li donò al BenedettoMarcello.
Tra il 1881 e il 1883 il C. frequentò assiduamente la casa di Wagner a palazzo Vendramin Calergi, ove più volte suonò ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] - Campeggi), in Nuova Riv. musicale italiana, VI (1979), pp. 371-384; M. Talbot, A Vivaldi discovery at the conservatorio BenedettoMarcello, in Informazioni e studi vivaldiani, III (1982), pp. 3-12; E. Weimer, prefazione a G.B. Lampugnani, L'amor ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] fine degli anni Ottanta), col quale eseguì musiche dal medioevo all’età barocca; trascrisse e pubblicò numerose partiture, Vivaldi e BenedettoMarcello inclusi, e incise vari dischi per la Fonit Cetra.
Nel 1971 curò con Massimo Mila un ciclo di 14 ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] "Sono alle scale ricercate […] a quattro. Aspetto che il maestro veda il conte Belgioioso per farsi dare il [Benedetto] Marcello […]. A giorni poi comincerò a studiare Hummel per pianoforte" (16 dic. 1844, ibid., p. 177). "Devo apparecchiarmi molti ...
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D'ELIA, Antonio
*
Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] banda, succedendo a C. Preite anche nella cattedra di composizione, strumentazione e direzione per banda al conservatorio "BenedettoMarcello". Il soggiorno veneziano, protrattosi fino al 1932, consolidò anche all'estero la fama del D., che diresse ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] era uomo di vasta cultura: amico di Antonio Conti e BenedettoMarcello, amava aprire il suo salotto a intellettuali e studiosi di diversa estrazione sociale (nel 1734 vi fu ospite Pietro Giannone); in questo ambiente - non sempre improntato a ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] libraria incise le tavole contenute nel volume Estro poeticoarmonico... Poesia di Girolamo Ascanio Giustinian, musica di BenedettoMarcello, Venezia 1724-26. Le antiporte furono incise insieme con Francesco Zucchi (Morazzoni, 1943).
Partecipò insieme ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] . Lettere e documenti, a cura di B. Cagli - S. Ragni, I, Pesaro 1992, p. 122; Catalogo dei libretti del Conservatorio BenedettoMarcello, I-IV, Firenze 1994-95, ad indices; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, III, p. 431 ...
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essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...