GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] di G. Milanesi, Firenze 1857-58, I, pp. 241-243, 396 s.; II, pp. 437, 513; III, pp. 277 s.; G.B. Busini, Lettere a Benedetto Varchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, pp. 1, 5, 30, 51, 84 s., 90, 184, 186, 190, 194, 217 ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] tre orazioni ciceroniane (Pro rege Deiotaro, Pro Marcello, Pro Ligario), che venne più tardi Componimenti latini e toscani da diversi suoi amici composti nella morte di m. Benedetto Varchi, Firenze 1566, c. Iv; Il tempio della divina signora donna ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] 1583 l'A., insignito del titolo di abate di S. Marcello Maggiore, ritorna a Capua dove partecipa attivamente alle riunioni degli 1584 contemporaneamente a Parte delle Rime di D. Benedetto Dell'Uva, Giovambattista Attendolo Et Camillo Pellegrino, e ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] periodo risalgono le testimonianze di umanisti: amico di Cosmico, rivale di Benedetto da Cingoli e di Bellincioni, suoi detrattori, il G. fu menzionato in rima da Marcello Filosseno e fu in corrispondenza poetica con Antonio Tebaldeo. Non è dato ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] 1594 e dove nacquero i figli Alessio Scipione nel 1588 e Marcello nel 1591. All’inizio del 1592 non mancò di ricevere , 26r, 43rv, 61r, 71r; Parte delle Rime di d. Benedetto Dell’Uva, Giovanbatista Attendolo, et Cammillo Pellegrino, Firenze 1584, pp. ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] prosa con prologo per musica (Il sospetto), dedicata a Benedetto Pamphili, ventitreenne patrizio romano, poco più tardi creato è una tragicommedia in prosa, dedicata a mons. Marcello Rondinini, uditore della Sacra Rota romana. Essendo anche la ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] un solo anno, rimanendo in vita soltanto Marcello, insigne anatomista.
Esponente tra i primi , 394, 407; XVII (1909), pp. 78-80; Id., Le polemiche umanistiche di Benedetto Morandi, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXXV (1920), pp. 32-39; ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] poeta sperimenta l'ode e l'epigramma latini, quando omaggia il serenissinio Marcello Durazzo egli torna, invece, alla lingua e ai metri italiani, Ardizzoni, Bernardo Laviosa, Niccolò Delle Piane, Benedetto Solari, Celestino Massucco; molti di essi, ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] " (διὰ παραινέσεως τοῦ λογίου ἀνδρὸς Κορνηλίου Βενίγνου τοῦ οὐϊτερβιέως) dall'epigramma (nel versodel titolo) che il cremonese Benedetto Lampridio, professore nella scuola greca di Giano Lascaris, dedicò al B.: "Il Tevere glorioso prima non incise in ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] del secolo decimo settimo,Venezia 1744, pp. 132, 143, 152, 159. Fu altresì uno dei consiglieri del grammatico Benedetto Buonmattei, come si rileva da un'annotazione di A. M. Salvini nella sua edizione del trattato Dellalingua toscanaTirenzee Verona ...
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essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...