FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] generale del nuovo vescovo, il vicentino Cristoforo di S. Marcello, che morì poco dopo. Nel 1446 divenne familiare di Eugenio beatificazione del Fatati. Il vescovo P. Lambertini, più tardi Benedetto XIV, fece deporre il corpo in un'urna preziosa e ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] musiche offerta dal cardinale Flavio Chigi in onore di Benedetto Pamphilj.
Il L. fu anche membro della Congregazione e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Arciconfraternita del Ss. Crocifisso in S. Marcello, F.XIX.25, F.XIX.26, H.XIV.66-72; Arch. di ...
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MELLINI, Mario
Anna Modigliani
MELLINI (Millini, de Millinis), Mario.– Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1440 da Pietro e da Agnese di Cola Margani. In data imprecisata sposò in prime nozze una [...] perpetuus Urbis cancellarius» subentrando in questa prestigiosa carica a Marcello de’ Rustici. Fu maestro delle strade nel 1490- Capitani et al., Roma 2005, p. 169; S. Benedetti, Motivi retorici e aspetti petrarcheschi nella difesa della romanità di ...
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NOBILI VITELLESCHI, Salvatore
Carlotta Benedetti
– Nacque a Roma il 28 luglio 1818, da Pietro, marchese di Rigatti, maestro delle strade (1817), cameriere d’onore di Leone XII, membro della Commissione [...] (con bolla Urbem Romam del 4 gennaio 1746 di Benedetto XIV).
Primo di cinque figli, Nobili Vitelleschi studiò 17 settembre. Il 23 settembre successivo ricevette il titolo di S.Marcello.
Morì il 17 ottobre, prima di aver ricevuto la berretta rossa ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] del conflitto e insieme con Raffaele Salviati e Benedetto Mazzacurati formò il Trio bolognese, con cui negli del quartetto (1932), presentandosi nella sala dei conservatorio "B. Marcello" con brani del repertorio classico e composizioni di E. Bloch ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] e Flavio Orsini, Flavio Chigi e, più tardi, Benedetto Pamphili e Pietro Ottoboni.
Testimonianze della sua scuola si come maestro di cappella all'Oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello nel 1667, per il secondo oratorio di quaresima, e nel 1671 per ...
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SARTI, Lorenzo
Silvia Massari
SARTI, Lorenzo. ‒ Non sono noti gli estremi anagrafici di questo plasticatore bolognese, attivo in Emilia e in Veneto tra il secondo e il sesto decennio del Settecento.
Allievo [...] scultura del Settecento in Emilia, Bologna 1977, ad ind.; Marcello Oretti e il patrimonio artistico del contado bolognese, a a cura di L. Lorenzini, Cento 2005, p. 155; Ead., Benedetto XIV e la Collegiata di San Biagio, in La Basilica Collegiata di ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] in occasione dei lavori promossi dal vescovo Marcello Cervini, futuro papa Marcello II nel 1555, insieme a Baldinacci , p. 18), e il figlio Virgilio Nucci. Nel testamento del 1596 Benedetto è detto privo della vista da tre anni; comunque, di lì a poco ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] e 3 lire, i diritti livellari di una casa in contrada S. Marcello, di nuovo ricordata in un documento del 1506.
Al 12 marzo con la Madonna e il Bambino con i ss. Giorgio e Benedetto della parrocchiale di S. Giorgio a Sorio di Gambellara, nei pressi ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] poveri oppressi".
Portatosi poi in Terraferma, nell'agosto 1567 cadeva ammalato a Crema; nel testamento raccomandava ai "fratelli dolcissimi", Benedetto e Vincenzo, l'amore per la madre e la cura costante di "introdur utile et honor in casa nostra ...
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essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...