CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] , C. B. Gregori, B. Crivellari, G. Patrini, Fiorenza Marcello e M. Ceroni metteva mano alle incisioni per il secondo volume delle Rime poetiche per Maria Corner che professa la regola di s. Benedetto, 1761, incisa dal C. di cui sono forse anche sei ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] Lorenzo in Damaso e nell’oratorio di S. Marcello (Marx, 1968). L’uso frequente del diminutivo nelle liste di pagamento relative a tre oratorii patrocinati dal cardinale Benedetto Pamphilj nella propria residenza privata e nell’oratorio della Chiesa ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] di protettore fu decisivo per la facciata di S. Marcello al Corso (sede generalizia dei Serviti), opera del , II, Varese 2011, pp. 110-147; Id., Arte e politica: Benedetto Odescalchi (Innocenzo XI) fra Filippo IV, Carlo II e l’imperatore Leopoldo ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] di violone agli oratori quaresimali al Ss. Crocifisso di S. Marcello, dove nel 1692 fu eseguito il suo oratorio Bethsabeae melodramma. L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca: il cardinale Benedetto Pamphili (1653-1730), Firenze 1955, ad ind.; A. ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] l'esecuzione di oratori nell'oratorio del Crocifisso in S. Marcello.
Qualche anno più tardi, quando la sua fama di compositore 148; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca: il card. Benedetto Pamphili, Firenze 1955, p. 320; A. Liess, Materialen zur ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] 7 aprile 1754 a Roma dal cardinale Federico Marcello Lante. Il 16 aprile divenne assistente al soglio Medioevo, XVI: Storia dei Papi nel periodo dell’Assolutismo, dall’elezione di Benedetto XIV sino alla morte di Pio VI (1740-1799), 1-3, Roma 1933 ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca: il card. Benedetto Pamphilj, Firenze 1955, p. 322; A. Liess, Materialien zur römischen Musikgeschichte des Seicento. Musikerliste des Oratorio S. Marcello 1664-1725, in Acta musicologica, XXIX (1957), pp. 143 ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] Negri, che lo elogiò in una lettera a Benedetto Lampridio ribadendo gli attestati di stima anche nelle epistole IV, 1, Brescia 1979, pp. 15-18; W.V. Hudon, Marcello Cervini and ecclesiastical government in Tridentine Italy, DeKalb, IL, 1992, ad ind ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] dare una sepoltura più degna ai resti mortali di s. Benedetto e s. Scolastica, che si trovavano a Montecassino. In questo un'egloga di Leonardo Gerardi, mentre in una ulteriore adunanza Marcello Severoli, che lo conosceva bene, dettò una lapide in ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] furono attivi a fianco del M. negli stessi ambienti, come l'oratorio di S. Marcello. La raccolta è corredata, oltre che della dedica al cardinale Benedetto Pamphili, di un avvertimento indirizzato al "Lettore violinista" di un certo interesse per la ...
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essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...