MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] negli anni successivi. Nelle liste di pagamento del cardinale Benedetto Pamphili – il più importante mecenate del M. – si consolidò negli anni successivi: il M. tornò a suonare a S. Marcello tra il 1701 e il 1703, finché nell’ottobre del 1705 entrò a ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] accolto da Leone X.
Abbiamo due biografie antiche del C., una di Benedetto Varchi pubblicata con i Tre libri d’amore (Venezia 1561) e una due lettere scritte tra il 1505 e il 1514 a Cristoforo Marcello e un’altra a Pietro Quirini scritta tra il 1512 e ...
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SLATAPER, Scipio
Roberto Norbedo
– Nacque a Trieste il 14 luglio 1888, da Luigi e da Iginia Sandrinelli, nipote di Scipione Sandrinelli, che fu podestà di Trieste e tra i leader del partito liberal-nazionale. [...] a Il palvese e Vita trentina (1907). Con i compagni Marcello Loewy e Guido Devescovi stabilì un lungo sodalizio, e insieme con Christoph Friedrich Schiller, Friedrich Wilhelm Joseph Schelling e Benedetto Croce, in tali opere sperimentò la funzione ...
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TOLOSANO
Leardo Mascanzoni
– Il principale autore del Chronicon Faventinum nacque con tutta probabilità verso la metà del XII secolo, in località imprecisata, da una famiglia di cui ci è noto soltanto [...] al novecentesco Rossini passando per Giovanni Antonio Benedetti, Bernardino Azzurrini, Alessandro Grazioli, Andrea Zannoni, Romualdo Mario Magnani, Dionigi Strocchi, Bartolomeo Righi, Gian Marcello Valgimigli, Antonio Messeri, Francesco Lanzoni e ...
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CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] , C. B. Gregori, B. Crivellari, G. Patrini, Fiorenza Marcello e M. Ceroni metteva mano alle incisioni per il secondo volume delle Rime poetiche per Maria Corner che professa la regola di s. Benedetto, 1761, incisa dal C. di cui sono forse anche sei ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] Lorenzo in Damaso e nell’oratorio di S. Marcello (Marx, 1968). L’uso frequente del diminutivo nelle liste di pagamento relative a tre oratorii patrocinati dal cardinale Benedetto Pamphilj nella propria residenza privata e nell’oratorio della Chiesa ...
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Saturno
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Secondo il mito greco, Cronos, figlio di Urano e di Gea, aveva cacciato il padre (l'avrebbe anche evirato) impadronendosi della signoria del [...] in memoria di E. Li Gotti, Palermo 1962; A. Seroni, Il c. XXI, in Lett. dant. 1773-1785; T. Leccisotti, Il c. di S. Benedetto, Torino 1964; M. Pecoraro, Il c. XXI, in Lect. Scaligera III 735-782; G. Varanini, Il c. XXII, ibid. 789-813; P. Vannucci ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] di protettore fu decisivo per la facciata di S. Marcello al Corso (sede generalizia dei Serviti), opera del , II, Varese 2011, pp. 110-147; Id., Arte e politica: Benedetto Odescalchi (Innocenzo XI) fra Filippo IV, Carlo II e l’imperatore Leopoldo ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] di violone agli oratori quaresimali al Ss. Crocifisso di S. Marcello, dove nel 1692 fu eseguito il suo oratorio Bethsabeae melodramma. L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca: il cardinale Benedetto Pamphili (1653-1730), Firenze 1955, ad ind.; A. ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] l'esecuzione di oratori nell'oratorio del Crocifisso in S. Marcello.
Qualche anno più tardi, quando la sua fama di compositore 148; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca: il card. Benedetto Pamphili, Firenze 1955, p. 320; A. Liess, Materialen zur ...
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essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...