La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] sinfonici, la Federazione audizioni musicali infantili, il Trio italiano, il Trio milanese; a Venezia, la società BenedettoMarcello, la Camerata per la musica italiana, il quartetto veneziano detto del Vittoriale; a Bologna il Quartetto bolognese ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] e il figlio Domenico che si sforzava d'eguagliarlo al cembalo, l'organista e compositore Bernardo Pasquini, Arcangelo Corelli, BenedettoMarcello. Questi ultimi dirigevano le serate musicali in casa Ottoboni: H. vi prese parte con due oratorî, La ...
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In origine le declamazioni furono esercizî pratici consistenti nel recitare ad alta voce discorsi preparati con riguardo particolare all'actio e intesi ad abituare i giovani a parlare in pubblico: in seguito, [...] dello stile declamatorio (più facilmente, se mai, vi son caduti alcuni autori di cantate, e anche BenedettoMarcello nei Salmi). Non potevano cadervi, s'intende, col recitativo secco - espressione vicinissima, salvo la determinazione dell ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio BenedettoMarcello di Venezia, si è laureato [...] in medicina all'università di Padova (1971). Nel 1968-69 ha seguito i corsi di G. Ligeti e K. Stockhausen a Darmstadt per la composizione, e quelli di direzione d'orchestra, a Vienna, di B. Maderna e H. ...
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. Famiglia di artisti veneti. Vincenzo, scultore e intagliatore, nato a Venezia nel 1854, frequentò varî studî di artisti veneziani, specialmente quello del Benvenuti; ma ben presto aprì bottega per proprio [...] avorio delle principesse Iolanda e Mafalda, due statue di marmo per il coronamento di palazzo reale, un busto di BenedettoMarcello al Conservatorio. Nel 1915 si recò in America, dove attualmente lavora per le decorazioni statuarie del nuovo palazzo ...
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BARBIROLLI, Sir John (Giovanni Battista)
Violoncellista e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 2 dicembre 1899, morto ivi il 29 luglio 1970. Di padre italiano e madre francese, ha studiato prima [...] per oboe e orchestra su temi pergolesiani, ha al suo attivo numerose revisioni di opere di Purcell, Haendel, BenedettoMarcello, Corelli e Pergolesi. Il suo repertorio di interprete è stato quello convenzionale, con una certa predilezione per il ...
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Cantante, nata di nobile famiglia a Venezia nel 1693, studiò col Gasparini e con BenedettoMarcello. Diede alle sue interpretazioni un tono così pervaso di passione e di slancio da meritare il soprannome [...] di "nuova sirena". Esordì nel 1716 e girò subito i principali teatri d'Italia, passando di trionfo in trionfo. Nel 1724 andò a Vienna; G. F. Händel, uditala, la volle con sé a Londra e scrisse per lei ...
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Pittore, nato a Musile il 2 dicembre 1860. Studiò presso l'accademia di Venezia e ottenne il primo successo nel 1887 col quadro L'ultimo senato. Nel 1894 conseguì a Milano il premio principe Umberto col [...] i fasti dell'indipendenza italiana nella Torre di S. Martino della Battaglia; quelli del salone del liceo musicale BenedettoMarcello a Venezia; i pannelli decorativi nella sala del consiglio d'amministrazione dell'Istituto d'arte di Venezia, ecc ...
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GASPARINI, Francesco
Romolo Giraldi
Compositore, nato a Camaiore (Lucca) il 5 marzo 1668 e morto a Roma il 22 marzo 1727. Studiò a Roma col Corelli e col Pasquini, e fu eccellente compositore di musica [...] Venezia, ove fu direttore di musica presso l'Ospedale (Conservatorio) della Pietà, avendovi per allievi Faustina Bordoni e BenedettoMarcello. A Roma (1725) il G. fu nominato maestro della Cappella lateranense, avendo a coadiutore fin dal luglio 1726 ...
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Compositore e critico musicale inglese, nato a Newcastle-upon-Tyne nel 1710, morto ivi il 9 maggio 1770. Fu da giovane in Italia, ed ebbe anche lezioni dal Geminiani. Nel 1736 fu nominato organista della [...] , fra l'altro, severi giudizî sull'opera del Händel, e giudizî assai favorevoli sulla musica del Geminiani e su quella di BenedettoMarcello, del quale l'A. pubblicò poi, nel 1757, i Salmi, col testo tradotto in inglese e con una breve biografia del ...
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essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...