Cittadina della provincia di Ferrara, sulla sinistra del Reno, a 15 m. s. m., con 4942 abitanti. Un tempo la circondavano mura; ora restano solo le porte, che sono quattro e s'aprono quasi ai quattro punti [...] Cento, quali il Cremonini e il bizzarro manierista Marcello Provenzali che fu anche, e precipuamente, mosaicista.
Storia di tutto il ducato ferrarese nel 1598. Nel 1754, Benedetto XIV conferì a Cento il titolo di città. Notevole importanza ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1794 e ivi morto il 25 settembre 1871. Figlio dello scultore Lodovico (morto nel 1854) che gli diede i primi rudimenti, scolaro poi, all'accademia di Carrara, di Lorenzo Bartolini, [...] E sono suoi il Napoleone I nella villa Cataldi a Marengo, il Luigi Canina di Casalmonferrato, la tomba del marchese Marcello Saporiti nella cappella della Sforzesca (Vigevano). Fu per molti anni insegnante all'Accademia di Brera; ed ebbe a discepoli ...
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, Nobili del contado, vennero da Pontenano, nelle montagne del Casentino, ad abitare in Arezzo circa il 1300. Gli Annali aretini riferiscono che, nel 1281, venerunt comitatini ad habitandum Arretium; e [...] e il card. Pietro (v.) e Michele, padre del cardinal Benedetto il giovine (v.). Degni di essere ricordati sono ancora Ippolito, professore nell'Università di Pisa; Marcello, segretario dei Medici; Cosimo, bibliotecario della Vaticana.
Bibl.: P. Litta ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] i nomi di membri delle famiglie Michiel, Marcello, Morosini, Soranzo, Dolfin... I ricchi n. 93.
138. Ibid., p. 167 n. 122. Il 30 luglio 1360, Benedetto Emo definiva l'uso che gli eredi avrebbero dovuto fare dei suoi capitali: "Item voio che ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] . 1, 32.
126. Le otto case ducali sono: Loredan, Trevisan, Marcello, Donà, Priuli, Mocenigo, Gritti e Malipiero.
127. V. G. Rösch A.S.V., Cancelleria Inferiore, Notai, b. 19, notaio Benedetto Blanco, protocollo, cc. n.n., atti del 24 settembre 1359 ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] sua economia ebbe immediatamente una risonanza nazionale. Girolamo Marcello(17) ai primi di ottobre così scrisse a sono costretta di dormire a terra, ma speriamo che questa benedetta guerra possa avere un termine, al più presto possibile così ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] ", dichiarazioni di Salomone Treves del 28 dicembre 1777, di Benedetto Luzzatto del 28 dicembre 1777, dei capi del ghetto di A.S.V., Senato, Rettori, filza 320, scrittura di Gabriele Marcello del 30 aprile 1767 inserta al decreto 28 gennaio 1768.
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] del savio del consiglio Alvise Zorzi q. Benedetto (55). Egli si mostrava assai perplesso riguardo di Rialto, pp. 245-246; A.S.V., Archivio privato Contarini in Arch. priv. Marcello Grimani Giustinian, b. 5.
70. A.S.V., Archivio Labia, b. 1, c. ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Pisani, nonostante fosse legato da "forti vincoli" a Maria di Piero Marcello S. Polo (classe I), la quale aspettava un figlio da nonno e un suo prozio erano i compositori Alessandro e Benedetto). Invece il fatto che i due quinti delle elezioni ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] S. Menna a Sant'Agata dei Goti, in quella di S. Marcello Maggiore e nel Mus. Prov. Campano a Capua, a Sant'Angelo D. Fonseca, Galatina 1981, pp. 403-420; C. Bertelli, San Benedetto e le arti in Roma: pittura, "Atti del 7° Congresso internazionale di ...
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essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...