FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] la festa dell'Ascensione del 1755 alla presenza di Benedetto XIV (De Christi Domini Ascensione oratio habita in XVIII; IV [1788], p. VII; VIII [1799], 1, p. XXIX; IX [1802], p. XXI), e venne lavorando ad una edizione ampliata del libro del 1784 ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] da lingua a lingua, che va dalle prime attestazioni romanze del IX sec. fino al XV secolo. Da presupposti diversi muovono le ] si parla trent’anni le possedette il monastero di San Benedetto»).
Provengono dalla stessa zona e sono di tenore analogo il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] lega italiana. La delegazione il 24 aprile fu ricevuta da Pio IX, ma l'allocuzione del 29 aprile segnò la fine delle speranze abbandonare i temi appena affrontati, severamente criticata da Benedetto Croce; l'impulsività dei giudizi, nascosta dall' ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] coinvolgimento di Jakob van Wert e di Benedetto Pallavicino durante la preparazione della versione opere complete di G. Pierluigi da Palestrina, XVIII-XIX, Roma 1954, pp. IX-XXVI; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] ), a Saul e Andronico (De casibus, II, 1 e IX, 11).La forte convergenza parola-immagine, affermazione-gestualità, narrazione-figurazione Berti (1966), Meiss (1967), Degenhart, Schmitt (1968), Di Benedetto (1971) e Avril (Boccace en France, 1975) - una ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] cacao, si lamentava (2 genn. 1904) col suo "benedetto Croce" - al quale lo aveva legato dal 1885 un filosofo in Italia; Spinoza e Hegel: l'oggettivismo di A. L., in Il Centauro, IX (1983), rispett. alle pp. 3-25 e 26-47; S. Miccolis, L'epistolario ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] di far promuovere al cardinalato il vicelegato di Bologna, Benedetto Erba, chiese l’appoggio di papa Clemente XI all delle R. Acc. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 5, IX (1931), pp. 1-46; L. Munster, L’opera sanitaria del generale M. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] : fra i suoi allievi vi furono Benedetto Bursa, Bernardo Giustinian, Francesco Contarini e pp. 343, 367, 380; VII, ibid. 1801, p. 344; VIII, ibid. 1802, pp. 76, 352, 571; IX, ibid. 1804, pp. 22, 103, 454; X, ibid. 1807, p. 195; XI, ibid. 1808, p. 397 ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] della Chiesa Cattolica ", nel quadro del riconoscimento offerto dall'Enciclica di papa Benedetto XV; L. Maioli, autore delle opere Il pensiero di D. " Il popolo di C. " 10-11 sett. 1929, s. I, a. IX, n. 216; S. Mollo, D. e la C., in " Il Mezzogiorno ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] 1110 circa. Questo permette di collegare agevolmente l'officina di S. Benedetto al Polirone e quella di Nonantola a quella di Modena e l urbani, "Atti del XXIV Congresso C.I.H.A., Bologna 1979", IX, Bologna 1982a, pp. 29-45; id., L'immagine e l'eresia ...
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benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...
papetto
papétto s. m. [der. (propr. dim.) di papa1]. – Moneta d’argento dello Stato della Chiesa, del valore di 2 paoli o di 20 baiocchi, coniata da Benedetto XIV a Pio IX, così detta perché portava come tipo l’effigie del pontefice regnante.