MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] le leggende sacre (predella con storie di S. Benedetto; Firenze, Uffizî, circa 1482) o mitologiche (fronti , Lipsia 1916 (con bibl. precedente); id., F. di G., in Monatsh. f. Kunstw., IX (1916), p. 81; G. F. Hartlaub, Beiträge zu F. d. G., in Zeitschr ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] congiura, tramata a Roma per dar la sede pontificia all'antipapa Benedetto XIII, e domina la città per 70 giorni (16 giugno-26 1842; A. Fonticulano, Bellum Braccianum, in Thesaurus del Burmann, IX, iii; R. Valentini, Braccio da Montone e il comune di ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] tronca quest'ultima fase di cui raccoglie l'eredità Benedetto da Maiano proseguendo a Napoli, dal 1481, la O. H. Giglioli, Tre importanti sculture inedite, ecc., in Bollettino d'arte, IX (1915), p. 153 segg.; G. Frizzoni, Un'opera inedita di A. R., ...
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Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] fra i volontarî pavesi, nella fiducia che Pio IX e Carlo Alberto avrebbero data la libertà a tutte le provincie italiane. Terminata la campagna, tornò in famiglia, della quale, alla morte del padre (1849), prese le redini, come il maggiore dei ...
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Scultore. Nacque a Settignano (Firenze) nel 1428-31 circa, morì a Firenze il 16 gennaio 1464. Sulla sua vita possediamo scarse notizie. Il suo apprendimento presso Donatello, attestato dal Vasari, deve [...] opera, la Maddalena oggi in S. Trinita, preponderandovi l'impronta di Benedetto da Maiano che la compì, a detta del Vasari.
Su altre fotografiche); F. Schottmüller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913; G. De Nicola, la Giuditta di ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] di affreschi condotti con l'aiuto di Rinaldo Mantovano, Benedetto Pagni, Fermo Guisoni, ecc. (i ritratti dei XIV, Lipsia 1921 (con ampia bibl.); A. Venturi, St. dell'arte ital., IX, ii, Milano 1926, pp. 338-387; L. Venturi, Un ritratto di Isabella ...
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TOSTI, Luigi
Walter Maturi
Storico, nato a Napoli il 13 febbraio 1811, morto a Montecassino il 24 settembre 1897. Compì gli studî nel collegio annesso alla Badia di Monte Cassino e, nel 1831, fece il [...] storica neo-guelfa ed egli divenne uno dei favoriti di Pio IX. Si recò a Napoli, dopo la promulgazione della costituzione, che a Crispi; dovette ritrattarsi. Scrisse ancora di San Benedetto (Vita di S. Benedetto, 1892).
Le Opere complete del T. furoo ...
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Nacque probabilmente in Roma tra l'810 e l'820 e vi morì verso l'878. Stretto parente di Arsenio, vescovo di Orte, personaggio eminente nella corte di Leone IV e Nicolò I, ebbe ottima educazione e fu uno [...] dei più eruditi Romani del sec. IX: anche della lingua greca fu considerato espertissimo.
Appena consacrato prete cardinale di d'un effimero antipapa di tre giorni (agosto 855) contro Benedetto III, eletto con unanime voto dal clero e popolo di Roma ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] erano dette quelle che si dirigevano a tutte le chiese. Benedetto XIV intitolò la prima lettera pubblicata dopo la sua elezione alla Chiesa e alla società.
Basti ricordare, fra quelle di Pio IX, la Quanta cura (8 dic. 1864) che accompagna il Sillabo; ...
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MAFFEI, Scipione
Antonio Zardo
Erudito e poeta tragico, nato in Verona il 10 giugno 1675, morto ivi l'11 febbraio 1755. Fece gli studî al collegio dei gesuiti a Parma e prese parte alla guerra di successione [...] ai teatri; il qual libro fu approvato da Benedetto XIV; Arte magica dileguata e Arte magica distrutta, , Bari 1928.
Bibl.: A. Fabroni, Vitae italorum doctrina excellentium, ecc., IX, Pisa 1782, p. 38 segg.; I. Pindemonte, Elogi di letterati italiani ...
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benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...
papetto
papétto s. m. [der. (propr. dim.) di papa1]. – Moneta d’argento dello Stato della Chiesa, del valore di 2 paoli o di 20 baiocchi, coniata da Benedetto XIV a Pio IX, così detta perché portava come tipo l’effigie del pontefice regnante.