FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] Quercia (A. Banti, Una Sibilla del duomo di Orvieto, in Paragone, IV [1953], 39, pp. 39 s.).
Agli inizi del 1457 il sarebbe riscontrabile in un busto, conservato nella chiesa di S. Benedetto in Polirone, in provincia di Mantova, raffigurante Pio II, ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] anni dopo cappellano segreto del Lambertini, divenuto papa Benedetto XIV. Il 6 marzo 1751 si recò a di lettere sulla pittura, Milano 1822, 11, pp. 406-76; III, pp. 387-472; IV, pp. 364-431; VII, pp. 5-194, 202-356; M. Gualandi, Memorie originali ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] e di ricostruzione della tomba di s. Giovanni Gualberto di Benedetto da Rovezzano, in S. Trinita.
Le case e .d., I, p. 26; II, pp. 15, 34, 80; III, pp. 42, 72, 82; IV, pp. 11, 31, 34, 81 (chiesa di S. Michele); M. Salmi, San Domenico e San Francesco ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] di Riccardo Drengot (Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, IV, 27-28). Il passaggio della città ai nuovi dominatori (1062 inoltre la ricostruzione del complesso abbaziale di S. Benedetto - con il coinvolgimento diretto dell'abate Desiderio di ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] mononave, e di S. Stefano de Montanis, fondato forse da s. Benedetto verso il 534 e divenuto dal 955 dipendenza di Montecassino (Monasticon Italiae, quindi una delle donazioni di stoffe preziose disposte da Leone IV (847-855; Lib. Pont., II, 1892, p. ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di Bartolomeo) della Porta. Paolo, dietro consiglio di Benedetto da Maiano, mise B. dodicenne a imparare il mestiere . Lo dice il Vasari (Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 175-202) convincendo: un effetto di fluidità nella forma ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] di un melodramma per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV; ma gli spettacoli più famosi approntati dal B. furono quelli del 1586 Nel 1587 il granduca Francesco dette il consenso a Benedetto Uguccioni di abbattere la facciata gotica, non finita ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] 1476) e unica rimasta di un gruppo di santi fra cui S. Benedetto, che il Vasari (p. 217) ricorda nella badia aretina, eseguiti quella ricordata dal Vasari (p. 213) nel Messale di Sisto IV. L'Annunciazione di Gragnone, già attribuita dal Salmi (1953) a ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] de' professori del disegno, a cura di D. M. Manni, IV, Firenze 1769, pp. 478-487; F. Morozzi, Memorie di storia Il gusto dei primitivi, Bologna 1926, p. 77; L. F. Benedetto, Un giudizio inedito di Xavier de Maistre sul Trattato della pittura del ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] in Trastevere; forse contemporanea è la tela con S. Benedetto, nella stessa chiesa, opere di impianto monumentale e di 1991), 3, pp. 44-60; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, IV, Firenze 1991, ad indicem; M.T. Caracciolo, Disegni romani fra Seicento ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...