GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] un apparato pirotecnico, allestito per le nozze di Francesco III d'Este con Carlotta Aglae d'Orléans, rappresentato nell l'occasione decisiva fu fornita dalla canonizzazione, proclamata da Benedetto XIII nel dicembre 1728, di Stanislao Kostka e Luigi ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] una giovane donna, Il commiato dei ss. Mauro e Benedetto (1750 circa: Mossetti) e la Crocifissione con i Pittori fabrianesi del periodo barocco, secoli XVII e XVIII, in Rassegna marchigiana, III (1924-25), pp. 186-188; B. Molajoli, Guida artistica di ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] d'argento dorato, recanti incise le armi del pontefice Benedetto XIV e destinate a custodire i sigilli usati per l gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1959, pp. 197, 199; III, 4, ibid. 1969, p. 174 (per Bartolomeo); F. Beltrami, Il forestiero ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] 1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. III, X, 13, 16, 19, 21, 35, 39 s., 93, 100, 113, 120 Debenedetti, La pittura del Settecento a Roma. I. Da Clemente XI a Benedetto XIV, Roma 1991, p. 83; W.M. Griswold, Guercino, in ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] 1724, appartengono altri ritratti incisi da Francesco, fra cui uno di Benedetto XIII, uno di Giacinto Ginna da F. Aurora ed un altro del '700 (S. Bottari, F. Falciatore, in Napoli nobilissima, III [1963-64], pp. 97-102). In occasione delle nozze fra ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] Germano e Valentino, ai suoi piedi; nei pannelli laterali S. Benedetto e S. Cristanziano (Luzi, 1894, pp. 190 s.). Prima Esposizione della Città di Roma, in Archivio storico dell'arte, III (1890), p. 245; E. Luzi, Cenno storico critico descrittivo ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] , un Sacro Cuore di Gesù nella chiesa di S. Benedetto e una Sacra Famiglia premiata all'Esposizione delle belle arti . Montazio, Le belle arti in Firenze. Lettere ad un amico, III, Pittura. Gazzarrini. I disegni del Della Porta e del Buonaiuti, in ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] per qualche tempo nel convento di Macerata (P. Fedeli e Benedetto da Toro). Alle già citate si aggiungano: a Bologna nella ; A. Adversi-D. Cecchi-L. Paci, Storia di Macerata, Macerata 1973, III, pp. 143 s.; P. G. Pasini, L'arte dell'Ottocento, in ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] alla pittura mentre i loro fratelli Erasmo, Emilio e Benedetto si diedero alla musica.
Nella bella casa di Maiano, T. Paloscia, Chiusi della Verna 1986; A.M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori…, III, Milano 1972, s.v. (anche per Paulo). ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] iconografici relativi alle vite di altri santi: da s. Benedetto a s. Bernardo, da s. Lorenzo a s. 366; O. Morisani, L'arte di Napoli nell'età angioina, in Storia di Napoli, III, Cava dei Tirreni 1969, pp. 592 s.; P. Belli D'Elia, La Pinacoteca ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...