CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] "non obit ille... sed abit discrimine mortis"; nella III, sviluppando un tema properziano, immagina che Serafino dalla . 1). Nel 1505 pubblicava, sempre a Bologna presso Benedetto Ettore, la propria traduzione latina del Luciani Philopseudes sive ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] stampato a Bologna nel 1524 «per li heredi di Benedetto di Hetorre di Faelli», «ad consolatione maximamente de Faustini, Biblioteca degli scrittori ferraresi, t. II, cc. 243v-251r-v; t. III, c. 234r-v; G. Savonarola, Lettere, a cura di R. Ridolfi et ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] degli Infecondi, dei Quirini e del Disegno.
Papa Benedetto XIII gli affidò l'incarico di scrivere sulle I-II, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980; III, a cura di A.V. Migliorini, ibid. 1982; IV, a cura di L. Del Bianco, ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] s'impadronisce del senso e il senso tiranneggia poi la ragione: sicché si mette in non cale il più e il meglio" (III, Prog. LI). Ci muoviamo dunque nell'ambito di quello che il Capucci definisce "embrionale naturalismo", che in quel periodo si andava ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] Bayle. Anzi, mentre in Toscana il granduca Cosimo III metteva al bando la filosofia democritea, considerata dottrina dei gli fu conferita una cattedra di teologia a Torino, ma Benedetto XIV, suo protettore, lo fece rimanere a Roma, assegnandogli ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] l'orazione per l'innalzamento al pontificato di Benedetto XIV, pronunciata nel 1740dal C. nell'Archiginnasio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, III, 1, Bologna 1891, ad Ind.; III, 2, Bologna 1919, ad Indicem; G.Cinelli Calvoli, ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] un suo omonimo. Un Cambini "merchante di dadi" è menzionato da Benedetto Dei tra i suoi "nemici cordiali stati sempre mai" nella Cronaca Lorenzo il Magnifico, caratterizzati da un motto, in Rinascimento, III (1952), pp. 153-57. Le due lettere del C ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] ), pp. 94-112; Id., in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, ad Indicem; R. Margonari-A. Zanca, La del Cinquecento: la pittura, in I secoli di Polirone (catal.), I, San Benedetto Po 1981, pp. 297 s., 309; S. Massari, Incisori mantovani del '500 ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] parte editi a Ripatransone, ma anche a Fermo, San Benedetto del Tronto, Camerino e Ascoli Piceno.
Tali scritti 226 s., 296, 338; II (1890-91), pp. 2, 152, 169, 293, 362, 374, 395; III (1891-92), p. 158; V (1893-94), pp. 33, 58; VIII (1896), p. 508; M ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] come A. Ricci (nell'Italiade e nel S. Benedetto) eL. Costa (nel Cristoforo Colombo), a fondere pp. 243 s.; G. Casati, Dizionario degli scrittori d'Italia, Milano 1925, III, ad vocem; E. Caramelli, M.F.Rossellini, in Il Giornale nuovo (Firenze ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...