BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] Erodiade di Carlo Bononi, già nella chiesa di S. Benedetto distrutta nel 1944).
Il B. eseguì anche conî per per Franc.); K. H. Heinecken, Dict. des artistesdont nous avons des estampes, III, Leipzig 1789, pp. 126, 165; L. Ughi, Diz. stor. degli ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] tornare a Bologna, dove rimasero sino al 1749, quando Francesco III li richiamò a Modena. In questa seconda fase, sempre con l palazzo d'Accursio si può tuttora vedere il monumento di Benedetto XIV, busto in bronzo e statue allegoriche in stucco, ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] nell'appartamento torinese del duca del Chiablese, Benedetto Maurizio, che è andato parzialmente distrutto nel Indicem (anche per Filippo Antonio); Storia del teatro Regio di Torino, III, M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, Torino ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] A lui si deve anche una Sacra Famiglia con s. Benedetto (Bologna, Museo di S. Stefano), che, come già s.; II, p. 244; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1808), III, Firenze 1974, p. 124; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati ...
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BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] pp. 129, 130), una tela con S. Benedetto sull'altar maggiore della chiesa omonima (oggi sconsacrata), un Morrona, Pisa illustata…, Livorno 1812, I, pp. 120, 262; II, p. 234; III, pp. 101, 122, 182, 307, 376; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] è testimoniata da un capitolo (E. Faccioli, Mantova. Le Lettere, III, pp. 52 s.), che il Vettori dedicò al C. e si Roverbella, di Quingentole). Nella corte Bugno Martino, presso San Benedetto Po (dove lasciò nel chiostro opere perdute) è conservata ...
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CASSIANI, Baldassarre (in religione Stefano), detto il Certosino
Anchise Tempestini
Figlio di Antonio, nacque ad Ansano, presso Pescaglia (Lucca), il 9 marzo 1636. Il 10 genn. 1653 vestì l'abito nella [...] 15 febbr. 1714. Ebbe un pronipote pittore, Giov. Benedetto Ponsi.
Opere: chiesa della certosa di Fameta: affreschi Siena 1836, pp. 82 s.; R. Grassi, Descrizione... di Pisa, Pisa 1838, III, p. 233; E. Ridolfi, Guida di Lucca, Lucca 1877, p. 64; ibid. ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] le lunette nella chiesa delle monache di S. Benedetto (scomparse); sin dal 1684 aveva affrescato con in Perugia, Foligno 1895, p. 76; F. Canuti, Il Santuario di Mongiovino, Perugia 1954, p. 43; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 44. ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] nella simile Traslazione dei martiri del monastero di S. Benedetto a Bergamo (1678), il tono narrativo diventa più firmate sono la Deposizione al Carmine di Bergamo, datata "MDC...III", l'Ingresso di Cristo a Gerusalemme e la Moltiplicazione dei pani ...
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DELLA PORTA, Paolo (Paolo da Saronno)
Carrol Brentano
Figlio di Cristoforo, non si conoscono la data e il luogo di nascita.
Poiché il nome Paolo Della Porta da Milano è scolpito, come autore, nel campanile [...] D. è documentato in qualità di testimone (insieme a Benedetto Brioschi e suo fratello) alla certosa il 2 sett. di morte.
Fonti e Bibl.: Annali della Fabbrica del duomo di Milano, III,Milano 1880, pp. 142, 226; Codice diplom. artistico di Pavia,a ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...