FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] S. Marcello al Corso [Hager, 1975, pp. 105-109, III]).
Una delle commissioni più importanti di tutta la carriera del F. pp. 273-278).
Il F. fu consulente del cardinale Benedetto Pamphili per la sistemazione delle statue degli apostoli lungo la navata ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] con alcune parti in ferro. La Regola di s. Benedetto assimila infatti i ferramenta (utensili o parti di utensile Town-planning, ivi, pp. 119-155; s.v. Ḥisba, in Enc. Islam2, III, 1971, pp. 503-510; R.B. Serjeant, Islamic Textiles, Material for a ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] il C. ne inviò il manoscritto a Benedetto Varchi perché lo rilimasse e ritoccasse. Come si scrittore, in Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, Bari 1945, III, pp. 168-170; CarteggioCroce-Vossler 1899-1949, a cura di V. de Caprariis ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Pedio, La Basilicata: dalla caduta dell'impero romano agli Angioini, II-III, Bari 1987; L. Todisco, L'antico campanile normanno di Melfi Elia, Proposte innovative nella Puglia normanna: la chiesa di S. Benedetto a Brindisi, ivi, pp. 297-310; V. Pace, ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] C.M. Mancini, S. Apollinare, Roma 1967; S. Benedetti, L'architettura dell'Arcadia. Roma 1730, in Bernardo Vittone . Di Lustro, Un'opera perduta di F. F. a Forio, in Rassegna d'arte, III (1974), 7-8, pp. 45-50; F. Borsi, Il palazzo della Consulta, Roma ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] come quello nella parrocchiale di San Benedetto Po (già abbaziale di Polirone), v. Candélabre, in DACL, II, 2, 1910, coll. 1834-1842; id., s.v. Chandelier, ivi, III, 1, 1913a, coll. 210-215; id., s.v. Chandelier à sept branches, ivi, 1913b, coll. ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] zecca, in cui furono coniati i denari di Boleslao II, Boleslao III e Iaromiro. A causa di dissidi familiari insorti fra Vratislao II e Staré Mĕsto si trovava la chiesa romanica di S. Benedetto, presso la quale si stanziarono i Cavalieri Teutonici. ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Sacra. Tra i più antichi era quello delle monache camaldolesi di S. Benedetto: di esso ciò che rimane è duecentesco, con alcuni resti più Scuola Normale di Pisa, Classe di Lettere e Filosofia, s. III, 14, 1984, pp. 581-601; Architettura in Terra d' ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] tondo, ordinato dalla succursale romana della banca di Benedetto di Antonio Salutati per farne omaggio al cardinale importante è G. Vasari, Le vite...[1568] a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 309-331; vedi inoltre R. Borghini, Il Riposo, ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , scritta in un'epoca in cui i diritti del volgare di fronte al latino erano ancora contestati tra gli umanisti. La dedica del III libro a Fr. d'Altobianco echeggia infatti le dispute sul latino e il volgare di Roma avvenute a Firenze nel 1435 tra i ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...