COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] in Cosmedin, S. Prassede, S. Agnese in Agone, S. Benedetto in Piscinula, Santa Croce in Gerusalemme, Ss. Cosma e Damiano 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] abbazia benedettina di Montemaria a Burgusio, fondata da Ulrico III di Tarasp e consacrata intorno al 1156-1160 (Chronik pp. 93-112.
A. Peroni, Stucco e pittura nel S. Benedetto di Malles, in Festschrift Nicolò Rasmo. Scritti in onore, Bolzano 1986, ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] fascicoli, come per esempio quelle di Giovanni di Benedetto da Como, di Anovelo da Imbonate, del II, pp. 69-72; U. Jenni, in Die Parler und der Schöne Stil, 1350-1400, III, Köln 1978, pp. 139 s.; O. Pächt, Simon Mormion myt der handt, in Revue de ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] descrizione delle celebri Storie dei ss. Benedetto, Cecilia e Valeriano affrescate da Ludovico . 55 s.; Id., M. C.C., in L'arte, a cura di G.C. Sciolla, III, Torino 2002, pp. 605 s.; J. Shearman, Raphael in early modern sources (1583-1602), New Haven ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] un edificio di ampie dimensioni caratterizzato, come Cluny III, da cinque navate, ma terminante con cinque Da Cluny a Polirone. Un recupero essenziale del romanico europeo, San Benedetto Po 1980; J. Thirion, Ganagobie et ses mosaïques, RArt, 1980 ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] 1912 (Torino 19873); E. De Toni, Il libro dei Semplici di Benedetto Rinio, Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei, s. II, 5, internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", III, a cura di H. Zerner, Bologna 1983, pp. 17-22; ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] 1609.Alcune opere - si ricorda in particolare un S. Benedetto del monastero di Pontida (G. Spinelli, in Arte cristiana, 161, 235; II, ibid. 1920, pp. 7, 12, 93, 121, 194, 197; III, ibid., pp. 8, 62-64, 71, 86, 106, 122; Mostra della pittura ital. del ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] committenza desideriana, San Pietro ad Montes e S. Benedetto a Salerno, le cattedrali di Casertavecchia e di Carinola Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] sull'altare della cappella dedicata al santo in S. Benedetto ed eseguita a ridosso del 1620 quando la cappella fu ' professori del disegno da Cimabue in qua (1681), a cura di F. Ranalli, III, Firenze 1975, pp. 711-713; R. Soprani - C.G. Ratti, Vite de ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] di un altro strato di intonaco, mostra un'iscrizione relativa ai privilegi concessi (1202) da papa Innocenzo III al cenobio sublacense, sorretta ai lati da s. Benedetto - davanti al quale è inginocchiato l'abate Romano - e da papa Innocenzo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...