Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] stati, a cittadini e a stranieri. A Delo dal sec. III però non figurano come mutuatarî che il comune e gli abitanti di -59; G. Arias, I banchieri toscani e la S. Sede sotto Benedetto XI, in Archivio della Società Romana di storia patria, XXIV (1902); ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] Moab di fronte alla città di Gerico, avendo benedetto l'ultima volta il popolo, muore dopo aver invasori semitici, gli Arabi del sec. VII d. C. (v. arabi: Storia, III, p. 828), o da quelle in cui i barbari si stanziarono nell'Impero romano ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] Sorsero altre tendenze. Era l'epoca in cui Benedetto Croce criticava i concetti delle scienze naturali e i tempo si era, infatti, previsto l'impiego dei due corpi francesi III e IV sulla linea della Dora a sostegno del gruppo minore piemontese sopra ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] Giambattista Beccaria, Tiberio Cavallo, Orazio Benedetto Saussure, Alessandro Volta, considerarono le -1873; id., Lezioni elementari di fisica sperimentale e di meteorologia, III, Napoli 1855; id., Leggi ed origine dell'elettricità atmosferica, in ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] 4 circa con una profondità di proscenio di m. 4,50, ridotta poi nel sec. III-II a. C., a 2,50-3 metri. A ogni modo, è opinione generale che Sui costumi teatrali esiste una famosa satira di Benedetto Marcello intitolata Il teatro alla moda. La satira ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] belle tradizioni continuarono nel sec. XVI: Filippo, Benedetto e Bernardo Giunta stamparono classici di ogni genere, Funck, Le livre belge à gravures, Parigi 1927; M. Sabbe, Balthasar Moretus III., in Gutenberg Jahrb., 1930.
1 a 6. - E. E. Bartlett, ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] , Tricase, Mola di Bari, Vasto, Pescara, S. Benedetto del Tronto, Senigallia, Fano, Pesaro, Rimini, Cesenatico, ecc vaste, così i "punti franchi" di Trieste (Porto Vittorio Emanuele III e Porto Duca d'Aosta), il "deposito franco" di Genova, così ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] e dominato dall'"effetto") allestito alla corte di Enrico III, nel 1581, dall'italiano violinista Baltazarini, nel Ballet loro apparire, significato assai più largo ed estensivo. Quando Benedetto Ferrari e il romano (da Tivoli) Francesco Manelli ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] giorni le none di quel mese (5 gennaio), dicevasi tertio (III) nonas ianuarias, terzo e non secondo, dato il sistema di già ritornate ai vecchi nidi, lasciati nell'autunno: ("Per S. Benedetto, la rondine è sul tetto") e per il 25 dello stesso ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Pietro e Paolo. Tale opera fu rinnovata ai tempi di Innocenzo III. Vi si vedeva infatti la sua effigie, di cui si conserva originale; tali, ad es., i mss. latini donati a Benedetto XIV dall'università di Avignone, e i greci provenienti direttamente ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...