GERDIL, Giacinto Sigismondo
Guido Calogero
Barnabita, nato a Samoens (Savoia) nel 1718, morto a Roma nel 1802. Dopo avere studiato coi barnabiti di Thonon e di Annecy, entrò nell'ordine e compì gli [...] dove divenne caro al cardinale P. Lambertini, poi papa Benedetto XIV. Fu professore di filosofia nelle università di Macerata e di Torino e precettore del principe di Piemonte, figlio di Carlo Emanuele III e poi re col nome di Carlo Emanuele IV (per ...
Leggi Tutto
Nacque a Bologna da Pier Niccolò Albergati di nobilissima famiglia, nel 1375. A venti anni vestì l'abito dei certosini, e presto divenne priore di quel monastero. Nel 1417, il 4 di gennaio, fu eletto vescovo [...] , sentenziò nel 1725 sull'antichità del culto, e il pontefice Benedetto XIV, il 24 settembre 1744, ascrisse l'A. nel numero B. Melloni, Vita di Niccolò Albergati, in Atti e Memorie, III, Bologna 1818; T. Casini, La diocesi bolognese e i suoi vescovi ...
Leggi Tutto
ORSINI, Napoleone
Raffaello Morghen
Cardinale, figlio di Rinaldo Orsini, nipote di Niccolò III, nacque in Roma intorno al 1263. Nel 1280 andò a studiare a Parigi, nel 1288 Niccolò IV lo creò cardinale [...] fiorini, fanno ritenere che egli non fosse del tutto senza colpa in quel triste fatto. Certo è che alla morte di Benedetto XI, nel conclave di Perugia del 1305, contro il partito bonifaziano capeggiato da Matteo Rosso Orsini (v.), egli fu il capo ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Benedetto
Filippo ROSSI
Incisore di gemme e di conî e medaglista, nato a Roma il 29 maggio 1784, morto a Flora Lodge (Windsor) il 16 settembre 1855. Scolaro del Tofanelli e di Niccolò Morelli, [...] anche il rovescio con S. Giorgio e il drago (tratto da una gemma antica) preparandone prima il cammeo e poi il conio. Per Giorgio III e per Giorgio IV fece fino al 1825 parecchi disegni di monete d'oro e d'argento, ma solo nel 1828 ebbe il titolo di ...
Leggi Tutto
SAN BENEDETTO Po (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
*
Paese della Lombardia, in provincia di Mantova. Crebbe attorno alla celebre abbazia dei benedettini di Polirone, che risale al sec. X, ed è ora una [...] s. 3ª, VII (1897), pp. 297-338; R. Bellodi, Il monastero di S. Benedetto in Polirone nella storia e nell'arte, Mantova 1905; A. Kingsley Porter, Lombard Architecture, New Haven 1917, III, pp. 358-62; P. Toesca, Storia dell'arte ital., I: Il Medioevo ...
Leggi Tutto
Fu discepolo prediletto e successore del dotto abate Bassacio. Eletto abate nell'848, fortificò Montecassino per difenderlo dalle incursioni dei Saraceni, e fondò, al basso, un borgo, forse S. Germano. [...] uomo dotto ed erudito; scrisse un elogio di S. Benedetto in versi elegiaci ed altre poesie che dedicò all'imperatrice 40; specialmente Traube, Poetarum Lat. Medii Aevi, in Monum. Germ. Hist., III, pp. 389-93. I Versus de vita, obitu et miraculis S. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] M. Vassallo e le pitture di animali a Genova nel 1600, in Dedalo, III (1922-23), p. 502 segg.; E. Ravaglia, Tre prove uniche del Grechetto, Bologna 1928; N. Lasareff, Über einige neue Bilder von Benedetto C., in Städeljahrbuch, VI (1930), pp. 96-108. ...
Leggi Tutto
Nacque ad Arezzo probabilmente l'11 settembre 1458 e morì il 1° di marzo 1535 a Roma. Condotto ancora in fasce a Firenze dal padre, là trascorse la sua fanciullezza. Nel 1580 era a Roma, donde iniziò per [...] a stampa con quelle di P. Aretino.
Bibl.: E. Guarnera, Bernardo Accolti, Palermo 1901; F. Gavagni, L'Unico aretino (B. A.) e la corte dei duchi d'Urbino, Arezzo 1006; F. Corsi, Un fenomeno della Rinascenza, in Rivista di Roma, III (1913), fasc. 3-5. ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque, probabilmente a Venezia, dal bergamasco Giovanni Busi detto Cariani da Fuipiana. Ve lo troviam0 nel 1509, nel 1517, nel 1524, nel 1547; del quale anno è il testamento di una figlia adottiva [...] Marazzi a Milano, e il ritratto di Giovanni Benedetto Caravaggio, pure dell'Accademia Carrara, accanto al quale 1911 (con la bibl. precedente); A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, iii, Milano 1928, p. 438 segg.; T. Borenius, in Pantheon, II (1928 ...
Leggi Tutto
TRAMELLO, Alessio
Pietro Gazzola
Architetto piacentino, nato tra il 1450 e il 1460, morto tra il 1530 e il 1540. È esempio di quei maestri d'opera che dell'arte conoscono tutte le difficoltà e tutte [...] contratto per il completamento della chiesa di S. Benedetto in Piacenza (1520); convenzione coi fabbriceri di il convento di S. Sepolcro in Piacenza, in Boll. d'arte, n. s., III (1923-24), pp. 356-379; P. Gazzola, Opere di A. Tr. architetto ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...