De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] posto altre personalità di spicco: Sigismondo Giustiniani Bandini e Francesco Borghese, legato alla Lai, Finanze e finanzieri vaticani fra l’800 e il ’900. Da Pio IX a Benedetto XV, Milano 1979, pp. 11-43.
51 Sul ruolo dei Rothschild si vedano D. ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] ritorno a uno stato di grazia, quello che prevedeva una comunità benedetta dal papa, di nuovo in pace con Dio e con esito in verità fu ben più complesso. Si consideri l'itinerario di Giustiniani: rimase sempre se stesso, uomo di Dio e mai uomo di ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] X inviato al pontefice nel 1513 dai camaldolesi Paolo Giustiniani e Pietro Querini. Questi, infatti, sollecitavano il papa impresso all'attività missionaria popolare, anche per iniziativa di Benedetto XIV che in occasione del giubileo del 1750 l' ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] blocco antisocialista e clerico-moderato di Filippo Grimani, benedetto dal patriarca Sarto, che monopolizzò il potere nomi delle più importanti famiglie patrizie (Morosini, Bembo, Giustinian, Nani Mocenigo, Albrizzi, Memmo) compaiano nel primo ...
Leggi Tutto
La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] la flotta veneto-catalana comandata da Pancrazio Giustinian e Ponzio di Santapau. Dopo una E. Ashtor, Levant Trade, pp. 8 e 163.
38. Roberto S. Lopez, Benedetto Zaccaria, ammiraglio e
mercante nella Genova del Duecento, Firenze 19962, p. 213.
39 ...
Leggi Tutto
La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] di Castello nel 1451, di cui era vescovo s. Lorenzo Giustiniani (100). Per questo è stato scritto non senza enfatica VII, 2, pp. 31-32) riteneva spurio il privilegio di Benedetto a Beato e confuso dal Chronicon Altinate con la lettera spuria di ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] , a un’aristocratica: la principessa Maria Cristina Giustiniani Bandini13.
Alla formula dell’Unione arrise un rapido previsto il caso di scioglimento.
Il presente
Il pontificato di Benedetto XVI vede l’Ac destinataria dell’ormai tradizionale serie di ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Monasterii S. Michaelis de Muriano, 1773, t. IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995 ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] città lagunare i plenipotenziari del Visconti, Folchino Schizzi ed Ugo Giustiniani, del signore di Mantova, il figlio Guido, lo protrattesi invano per tutto il corso del pontificato di Benedetto XII, per comporre il dissidio con la Curia romana ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] della teologia luterana, come scriveva all'amico Tommaso Giustiniani:
Son venuto in questa firma conclusione, la quale Evangelio di San Matteo, Roma 1985, pp. 11-93.
34. Benedetto Da Mantova, Il Beneficio di Cristo, a cura di Salvatore Caponetto, ...
Leggi Tutto