FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] , ebbero come maestro dal 1524 al 1534 il sarzanese Benedetto Tagliacame (Teocreno), che li seguì anche nella loro prigionia Paris 1889, pp. IV s.; V. Cian, Gioviana. Di Paolo Giovio poeta, fra poeti, e di alcune rime sconosciute del sec. XVI in ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] Museum illustrium poetarum..., Venetiis 1651, p. 39) 0 Benedetto (Mandosio, Mazzuchelli). L'errore è facilmente riconducibile al Fato functi, qui sub Leone floriuerunt", steso, probabilmente dal Giovio, nel 1548 (Arch. di Stato di Firenze, Carte ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] Ischia, inoltre, il G. e Gianfrancesco Muscettola collaborarono con Paolo Giovio, che stava allora componendo i suoi Dialoghi. è possibile che facilmente ricostruibili; anche il Caro, scrivendo a Benedetto Samminiati nel 1557, si domandava dove il G ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] l'educazione di Torquato il Bembo e Cola pensarono a Benedetto Lampridio che insegnava a Ferrara; alla morte del Lampridio latino ci è invece pervenuto (perché stampato negli Elogia del Giovio) un epigramma scritto per la morte del Tebaldeo su invito ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] Annibal Caro in una lettera del 10 marzo 1538 indirizzata a Benedetto Varchi: "Uno di questi re è stato messer Giovan Francesco cura di A. Ronchini, I, Parma 1853, pp. 522, 562-564; P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 267; ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] compose De venatione, pubblicato a Bologna presso Francesco Benedetti detto Platone e dedicato a Giovanni de' Medici un verso di quello. Fra i nomi di P. Bembo, D. Cattaneo, P. Giovio, G.B. Sessa e altri (in tutto in numero di 72) troviamo due note ...
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benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, quindi ricco di doni, ben dotato e sim.:...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...