MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] 11 marzo 1488, e un'altra, del 10 luglio 1498, a Benedetto Rizzoni, cfr. Paschini, 1953, p. 347). L'attività di A. Alessandri, Dies geniales, Romae 1522, c. CCLr; P. Giovio, Elogia veris clarorum virorum imaginibus apposita, Venetiis 1546, cc. 69v- ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] è la lettera sulla preminenza delle arti scritta (1548) a Benedetto Varchi che la pubblicò nelle Due lezzioni… quale sia più a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 245-295; P. Giovio, Lettere, II, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1958, pp. 76 ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] stipulato il 20 febbr. 1545 tra il Cervini, il Majorano, Benedetto Giunta e il B.; i caratteri di stampa, di misura della scuola le opere storiografiche del Machiavelli, del Giannotti, del Giovio e del Foglietta, le traduzioni da autori greci e latini ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] P. Serassi, Roma 1760, pp. 162 s.; Ode di Benedetto Lampridio cremonese a Bernardino Trebazio vicentino, trad. di B. Morsolin suarum in Ciceronem castigationum, Parisiis 1538, p. 138; P. Giovio, Elogia… clarorum virorum, Venetiis 1546, c. 62; P. ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] note a Firenze (si pensi al verso del Ritratto di Benedetto Portinari di Hans Memling, oggi agli Uffizi, che è però sala a piano terra della torre nord-est del Castello di Porta Giovia, impropriamente detta Sala delle Asse, tra il 1498 e il 1499 ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] riunioni con il Barbaro, Marco Dandolo, Sebastiano Priuli, Benedetto Brugnoli, che affascinarono G. Battista Guarino allora a Venezia Riccio e ritorna col suo bonario profilo negli Elogia del Giovio (Basileae 1577) e nelle Icones ... virorum Italiae ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] mantovano non identificato) e a G. Cortese, abate di S. Benedetto. Il primo sollevò obiezioni che il G. inviò al Contarini con 1545 un Ritratto del Pomponazzi per il Museo di Paolo Giovio. Lo stesso fu probabilmente autore della Deposizione con il ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] aveva stabilito buone relazioni con Fortunato Martinengo e Benedetto Agnello, mecenati di simpatie erasmiane residenti a dopo l'uscita dei Paradossi, aveva manifestato ad Alessandro Giovio la propria stima letteraria e intellettuale verso il Lando. ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1524 dedicato a Clemente VII e stampato a Bologna (da Benedetto de' Benedetti) alla fine del 1523, ora perduto, se è vero lettere e "temi natali" del G. dispersi nelle biblioteche giova poi qui ricordare un Horoscopo di Massimiliano Cesare del 1518 ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] ecfrasi, a cura di S. Maffei, 1999, pp. 234-79). Nella lettera del 2 settembre 1547 Giovio esortava Vasari a far leggere l’opera anche a Benedetto Varchi, per averne un parere informato al pari di quello di Annibal Caro, cui Vasari egualmente inviò ...
Leggi Tutto
benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, quindi ricco di doni, ben dotato e sim.:...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...