Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] . - Elenco 30 luglio 1591 di vendita fatta dal magnifico Giov. Francesco Peranda al Card. Enrico Caetani d'una raccolta di raccolse antichità (Lanciani). Poi il Palazzo fu acquistato da Benedetto XIV (Titi, 1763). Vedi anche: Inventario delle statue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] ecfrasi, a cura di S. Maffei, 1999, pp. 234-79). Nella lettera del 2 settembre 1547 Giovio esortava Vasari a far leggere l’opera anche a Benedetto Varchi, per averne un parere informato al pari di quello di Annibal Caro, cui Vasari egualmente inviò ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] dallo stesso I. "in abito di pecoraio o pastore" per monsignor Benedetto de' Martini, presso il quale lo vide Vasari (p. 294 p. 295), avrebbe poi regalato il dipinto a Paolo Giovio: già erroneamente identificato con il Ritratto virile della National ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] Ludovico Martelli e Pier Vettori (forse 9 agosto), Benedetto Varchi (17 settembre), Niccolò da Uzzano e Alfonso Cambridge 1928, p. 39; L. Rovelli, L'opera stor. ed artistica di Paolo Giovio... Il museo dei ritratti, Como 1928, pp. 144, 155, 162-195; A ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della prima parla Paolo Giovio, dell'ultima esiste un disegno (cfr. Degenhart 1960, p. 251-262; B. Degenhart, Le quattro tavole della leggenda di S. Benedetto, ibid., III(1949), pp. 7-22; Id., Zu Pisanellos ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] una copia del ritratto di Pietro Pomponazzi da inviare a Paolo Giovio (Ferrari, p. 1034) e che, sempre quell'anno, II, Mantova 1857, p. 268; G.B. Intra, Il monastero di San Benedetto di Polirone, in Arch. stor. lombardo, XXIV (1897), pp. 335 s.; A ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] l’uva) è ibridata con le imprese di Paolo Giovio –, che aprono a un aspetto inedito e molto interessante ingente somma di «seimila lire». Il riferimento va al cardinale Benedetto Giustiniani, appassionato collezionista, che fu legato a Bologna dal ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] ] P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, pp. 83 (Anton Maria), 97 (Benedetto) Nuove ricerche intorno la patria della beata Giuliana, Milano 1779, pp. 59, 61 G. B. Giovio, Gli uomini ill. della comasca diocesi, Modena 1784, pp. 72 s. Id ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] del portale occidentale di palazzo Doria, detto di S. Benedetto (che venne realizzato a quanto pare nell'anno 1591, antichi e moderni, Bassano 1781, II, p. 20; G. B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi antichi e moderni nelle arti e nelle lett. ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] (firmati) con la Morte e la gloria di s. Benedetto nel soffitto della cappella privata dello Joanneum costituiscono, con i , forse a Varsavia, intorno al 1700.
Fonti e Bibl.: G. B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi, Modena 1784, p. 66; G. A ...
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benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, quindi ricco di doni, ben dotato e sim.:...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...