MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] mediceo adoperato da Torrentino nelle Historiae di Paolo Giovio (1550) e all’inizio della dedica una giorno 7 fu sepolto nella badia di Firenze.
Aveva sposato Agnoletta di Benedetto Bati e aveva avuto sei figli: Cristofano; una secondogenita, di ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] elogiò (Carminum, 1727, I, 35; II, 73) e Giovio evocò nel 1549: «vidi la fontana [e la] loggia di della libertà fiorentina. Alle origini della formazione politica e intellettuale di Benedetto Varchi e Piero Vettori, Roma 2006, ad ind.; G. Costa ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] arrestare alcuni suoi discepoli. Ma alcuni anni dopo, quando Benedetto Accolti fu arrestato a Roma, il C. dichiarava al della Compagnia di Gesù in Italia, I, 2, Roma 1950, pp. 47 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, II, Roma 1958, pp. 84, ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] avventuriero del Cinquecento, il cardinale di Ravenna, Benedetto Accolti. In realtà, tra le ambizioni dell despachos de la diplomacia Pontificia en España, I, Madrid 1896, pp. 54 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 325; P ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] dallo stesso I. "in abito di pecoraio o pastore" per monsignor Benedetto de' Martini, presso il quale lo vide Vasari (p. 294 p. 295), avrebbe poi regalato il dipinto a Paolo Giovio: già erroneamente identificato con il Ritratto virile della National ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] casalio"), sia in quello delle Carte strozziane, probabilmente del Giovio (Corytianae Acadeimae Fato functi qui sub Leone floruerunt, in migliore nell'eloquenza che nella poesia; lo lodò anche Benedetto Lampridio (in Carmina illustr. poet. Ital., VI, ...
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MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] usurpato alla città di Ascoli dal capitano spagnolo Benedetto Rosales grazie alla protezione del viceré di Napoli Ambrosiana, Mss., E. 32 inf. 69, c. 114r-v.
Fonti e Bibl.: P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, II, Roma 1956, p. 222; A. ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] Ludovico Martelli e Pier Vettori (forse 9 agosto), Benedetto Varchi (17 settembre), Niccolò da Uzzano e Alfonso Cambridge 1928, p. 39; L. Rovelli, L'opera stor. ed artistica di Paolo Giovio... Il museo dei ritratti, Como 1928, pp. 144, 155, 162-195; A ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] al dialetto milanese documentato nel Quattrocento dal fiorentino Benedetto Dei, studio corredato dall'edizione in appendice di del Quattrocento, Ruzzante, Sannazaro, Goldoni, Cesarotti, P. Giovio, Foscolo, Manzoni, Carducci e, tra i contemporanei, l ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della prima parla Paolo Giovio, dell'ultima esiste un disegno (cfr. Degenhart 1960, p. 251-262; B. Degenhart, Le quattro tavole della leggenda di S. Benedetto, ibid., III(1949), pp. 7-22; Id., Zu Pisanellos ...
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benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, quindi ricco di doni, ben dotato e sim.:...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...