GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] a vescovo di Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto Gentilotti e, nell'autunno del 1727, il trattato Napoli 1980; A. Merlotti, Settecento e "Risorgimento ghibellino": Giuseppe Ferrari lettore di P. G., in Annali della Fondazione Einaudi, XXVIII ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] durante l'intervento del "cerusico"? Ciò capita al nobiluomo Benedetto Civran; a mal partito il chirurgo Gaetano Manfrè che cerca [...] (Venetiis 1626). Ma di lì a non molto Francesco Ferrari - che non è suddito veneto, ma pontificio - nel Compendio ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] la guerra con la sede apostolica per il dominio di Ferrara (48). Nel 1310 ventitré ecclesiastici, tra cui un canonico Girolamo, abate benedettino dei SS. Gregorio, Ilario e Benedetto a prendere accordi con i concittadini di Venezia scelti dal ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] del carcere, cit., Quaderno 10 (XXXIII), 1932-1935 (La filosofia di Benedetto Croce, II), § 41, II, pp. 1302-1307. Il testo . Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani, M. Ferrari, T. Toffano et al., II, Roma 1984, pp. 451-460, in ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] in Roma"). Fu qui che pubblicò, con una dedica a Benedetto XIV, la sua prima opera, il De veteri ac novo iure Ben si comprende, dunque, come al D. sia stata mossa, da Ferrari a Croce, Taccusa di plagio: tanto più che agli espliciti riconoscimenti di ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , prima di essere ricevuto dal card. P. Gasparri e da Benedetto XV), presidente del Consorzio "volontario" della comunità e poi, dopo di alcuni contadini dei Ravenna in Alberone di Ro (prov. Ferrara), dove si era rifugiato, con la famiglia, dopo l'8 ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] ibid., LI (1951), pp. 58-61; M.A. Benedetto, Vico in Piemonte. Contributo alla storiografia filosofica e giuridica nell’ - G. Romano, Torino 2004, pp. 126-166; R. Ferrari Zumbini, Tra idealità e ideologia. Il rinnovamento costituzionale nel Regno di ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] introduzione nello Stato, il vescovo di Noli, Benedetto Solari, oppose un reciso rifiuto alla sua Compendio delle storie di Genova, Genova 1851, p. 78; G. F. De Ferrari, Storia della nobiltà di Genova, estr. dal Giorn. araldico, XXV(1898), nn ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] elettori. In segno di riconoscenza e di affetto, il nuovo pontefice, Benedetto XV, gli offrì la carica di segretario di Stato, che il pp. 467 s.; C. Snider, L'episcopato del cardinale Andrea C. Ferrari, II, Vicenza 1982, pp. 33, 35, 59; L. Bedeschi, ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] più copie di quelle pattuite, vendendole a Giovanni Giolito de' Ferrari, che nel 1560 le spacciò con il suo nome. Nel .
Tra il 1570 e il 1590 i Giunti stamparono diverse opere di Benedetto Varchi e di Vincenzo Borghini. Nel giugno 1584 il G. entrò a ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi le spese necessarie a costruire un’automobile....
fuoriarea
(fuori area), loc. avv.le Al di fuori della linea che delimita l’area di rigore nel campo di calcio. ◆ Dieci minuti per sfiorare, sbilanciato, un pallone. Altri cinque per lanciare un compagno che è in fuorigioco. Poi, al 27’, [Gabriel...