DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] Bottigliero, oltre a una schiera di maestri ferrari, ottonari, oreficì, ecc. Il D. per Filippo Raguzzini, che da Roma gli commissionò marmi lavorati "per ordine di Sua Santità Benedetto XIII Dio Guardi" (Arch. storico del Banco di Napoli, B. di S. ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] Marcellino, nel suo Diamerone (Venezia, Gabriele Giolito de' Ferrari, 1563), racconta svolgersi pacata e rasserenante in due giornate vi sono Berriardo e Torquato Tasso, Luigi Tansillo, Benedetto Varchi, Berriardo Navagero, Celio Magno - in morte ...
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DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] con Bambino nelle chiese di S. Sebastiano e di S. Benedetto a Brindisi (la seconda è stata trafugata nel 1974).
Del J. D., in Atti dell'Incontro di studio in ricordo di Maria Luisa Ferrari, Lecce 22-23 marzo 1988, Lecce 1991, ad Indicem; V. Pugliese ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] .
Più tardi il B., insieme con i cardinali T. M. Ferrari e C. A. Fabroni, fece parte della congregazione speciale che era il cardinale Coscia -imputati di guadagni illeciti durante il pontificato di Benedetto XIII. E fu proprio il B. che il 20 dic ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] 1792; III, 1793, e IV, 1794, con tavole di Benedetto e Gaudenzio Bordiga). In seguito il B. eseguì nitide ed ritratto di Gaudenzio Ferrari inciso per il frontespizio del libro del fratello Notizie intorno alle opere di Gaudenzio Ferrari, Milano 1821. ...
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BORDIGA, Gaudenzio
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque a Camasco (Varallo) il 10 febbr. 1773 e a Varallo seguì gli studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, [...] e plasticatore (edite a Milano nel 1821 coi tipi di G. Pirotta; nel frontespizio un ritratto di Gaudenzio Ferrari, inciso da Benedetto Bordiga), ricche di descrizioni analitiche dei principali dipinti e non prive di spunti critici; la Storia e guida ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovanni da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] , Due opere d'arte della capp. Bolognini Amorini in S. Petronio di Bologna, in Bollett. d'arte, XIII (1919), pp. 136-138; G. Ferrari, Illegno e la mobilia nell'arte ital., Milano s. d., p. 2, ill. 33-35; F. Fabbri, Baiso, Reggio Emilia s. d.; U ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi le spese necessarie a costruire un’automobile....
fuoriarea
(fuori area), loc. avv.le Al di fuori della linea che delimita l’area di rigore nel campo di calcio. ◆ Dieci minuti per sfiorare, sbilanciato, un pallone. Altri cinque per lanciare un compagno che è in fuorigioco. Poi, al 27’, [Gabriel...