GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] Feste e macchine di fuochi, in La Parma in festa. Spettacolarità e teatro nella Parma del Settecento, a cura di L. Allegri - R. Di Benedetto, Modena 1987, pp. 96, 112; Concorsi dell'Accademia reale di belle arti di Parma dal 1757 al 1796, a cura di M ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] di Gesù al tempio, Battesimo di Gesù, Le nozze di Cana e Deposizione dalla croce)che sono nel convento di S. Benedetto a Massafra.
Non abbiamo più notizie del prolifico pittore fino al 1769, quando lo ritroviamo attivo a Monopoli (pala col Martirio ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] sarebbero aggiunte, al piano inferiore, le opere del caposcuola Luca Ferrari. Ma il B. non si deve essere applicato alla sola che egli dovette essere allora in vera dimestichezza con Benedetto Selvatìco, massaro della veneranda Arca di S. Antonio ...
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FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] a Milano (ibid., fig. 3) e un Santo (forse s. Benedetto da Norcia) e un devoto nella Pinacoteca civica di Ravenna, la cui C. Sciolla, Milano 1989, pp. 103-105; D. Benati, Francesco Bianchi Ferrari e la pittura a Modena fra '4 e '500, Modena 1990, pp. ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] Nel 1794 era di nuovo in Emilia fra Bologna, Parma e Ferrara, intento a trarre copie dal Correggio e a dipingere pale d'altare per qualche tempo nel convento di Macerata (P. Fedeli e Benedetto da Toro). Alle già citate si aggiungano: a Bologna nella ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] disegni dei restauri da apportare alla cappella di S. Benedetto e l'anno seguente il progetto per l'altare della di Mantova e Cremona, Milano 1973, pp. 74 s.; M. L. Ferrari, La "maniera de' Campi cremonesi" a Torre Pallavicina, in Annali della Scuola ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] C. Aureli, S. Galletti, S. Grita e F. Ferrari - una delle statue da collocare sulla trabeazione del palazzo delle dic. 1917).
Nel 1918 partecipò alla ristrutturazione, voluta da Benedetto XV, della chiesa berniniana di S. Tommaso da Villanova a ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] per i più noti tipografi ed editori milanesi (i Malatesta, G. B. Ferrari, F. Vigone, G. A. Maietta e C. Corrada) in qualità di Vergine benedicente il Figlio, Crocifisso del lazzaretto, Benedetto Odescalchi, Giovanni Angelo Porro, Ritratto di C. ...
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BIANCHI (Bianco), Salvatore
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi, nacque a Velate (Varese) il 24 maggio 1653 da Giorgio e da Taddea Ordea, come risulta dal Libro... B, conservato nell'Archivio [...] chiesa di S. Francesco (distrutta). Ad Asti, le Storie di s. Benedetto ed episodi di Storia sacra nella chiesetta di S. Anastasio (distrutta), conservate Pozzo, con D. Seyter e con G. de' Ferrari, e portò così a maturazione un linguaggio di complesse ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] Sabina Guatelli e andò ad abitare in strada S. Benedetto. L'anno seguente gli furono commissionati due quadri per e memorie di belle arti parmigiane [1800-1850], ad vocem; P. E. Ferrari, Spettacoli ... in Parma dal 1628 al 1883, Parma 1884, p. 137; ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi le spese necessarie a costruire un’automobile....
fuoriarea
(fuori area), loc. avv.le Al di fuori della linea che delimita l’area di rigore nel campo di calcio. ◆ Dieci minuti per sfiorare, sbilanciato, un pallone. Altri cinque per lanciare un compagno che è in fuorigioco. Poi, al 27’, [Gabriel...