LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] (1572-86) ed era molto vicino a quello di S. Eligio dei Ferrari (1604), per il quale è stato anche avanzato il nome del L. Roma 2001, pp. 39-41; L. Bortolotti - S. Feci, Giustiniani, Benedetto, in Diz. biogr. degli Italiani, LVII, Roma 2001, p. 320; ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] illustrano il poema ariostesco nell'edizione veneziana di Giolito de Ferrari del 1542 (rist. 1548).
Da altre xilografie della in particolare, parente e, in gioventù, compagno di studi di Benedetto Tapparelli.
Dopo il 1564 le tracce di D. si perdono; ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] Galeazzo nel mausoleo ducale e in quello di Benedetto Briosco con La posa della prima pietra sul duomo di Pavia, Pavia 1965, pp. 51-56; E. Brivio-C. Ferrari da Passano, Contributo allo studio del tiburio del duomo di Milano. Alcune considerazioni ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Della fine del sesto decennio è la grande tela per S. Benedetto (ora S. Giustina) con Mosè fa scaturire l'acqua , cui collaborarono altri tre artisti: Marcantonio Bonaccorsi, Luca Ferrari e Giovanni Battista Pellizzari) e dell'Immacolata (due tele ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] ala dell'ospedale di S. Spirito in Sassia fatta erigere da Benedetto XIV (distrutta nel 1908).
Il pressoché coevo affresco con La Loire, Paris 1998, pp. 19, 30, 186, n. 69; S. Ferrari, G.D. Crivelli, 1693-1782. La carriera di un agente trentino nella ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta con Ettore Gian Ferrari, che curò l'acquisto di opere presso alcuni collezionisti famosi Enrico Prampolini, Ardengo Soffici, Giorgio De Chirico, Benedetto Croce.
Nel secondo periodo della sua attività svolse ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] di s. Ignazio) a B. Strozzi, a G. Assereto, ai De Ferrari e a D. Fiasella. Un'ulteriore considerazione è stata fatta da Gregori (1997 i teleri di M. Cignaroli per il coro di S. Benedetto a Crema. Si tratta di opere caratterizzate da una maggiore ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] il committente Antonio De Dura saldò ancora a Benedetto; e soprattutto le decorazioni pittoriche con Storie morta in Italia, a cura di F. Porzio, Milano 1989, pp. 944 s.; O. Ferrari - G. Scavizzi, Luca Giordano, I, Napoli 1992, pp. 189 s., 235 s.; V ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] a Pranzo di Tenno (1780); il Ritratto di s. Giuseppe Benedetto Labre già in collezione Rizzoli a Cavalese (1780-83); la s., 118, 130-133, 138-142, 144-146, 149-152; S. Ferrari - G. Marini, Le collezioni di stampe e di libri di Ambrogio Rosmini (1741 ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] 27v). I cinque maggiori architetti presenti, Girolamo Theodoli, Francesco Ferrari, Ferdinando Fuga, Antonio Derizet e Luigi Vanvitelli, dovevano nutrire Habel, 1986). Questi, segretario di Stato sotto Benedetto XIII, impiegò il D. attorno al 1727 come ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi le spese necessarie a costruire un’automobile....
fuoriarea
(fuori area), loc. avv.le Al di fuori della linea che delimita l’area di rigore nel campo di calcio. ◆ Dieci minuti per sfiorare, sbilanciato, un pallone. Altri cinque per lanciare un compagno che è in fuorigioco. Poi, al 27’, [Gabriel...