CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] siano"; "piaccia comunque - soggiunge - a Dio benedetto che si nutrischino queste discordie et se ne generino quale "prence" invasato da Aletto), Napoli 1596; L. Soranzo, L'ottomano..., Ferrara 1599, pp. 10 ss., 83, 107 ss., 122; G. F. Morosini ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Weinberg, I-IV, Bari 1970-1974, ad vocem; Benedetto da Mantova, Ilbeneficio di Cristo, a cura di S 534, 603, 668, 669, 705, 711; II, pp. 65, 165; Id., Saggio storia... di Ferrara. Ultimo decennio di E. …, in Arch. stor. it., s. 3, XXV (1877), pp. 43- ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] tesi, che avrebbe dovuto servire da contrappeso a quella esposta da G. Ferrari sulla Revue des Deux Mondes, nel '44 (Epist., III, p. sarebbe stato "ostile alla Chiesa", poiché era "benedetto da un pontefice", promosso da "piissimi prìncipi", ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] la decadenza dell’arte musicale italiana dopo Giovanni Paisiello e Benedetto Marcello. Poi, col passare del tempo, i bollenti spiriti ideato nel 1860 e portato a compimento, insieme a Severino Ferrari, nel 1899, le prove più vive e ancor oggi vitali ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ] ha diritto di essere scusato e benevolmente interpretato" (E. Cattaneo, Il card. Ferrari, p. 126; G. Zizola, p. 54; C. Snider, II, p. , 1922, p. 66). Nel conclave seguito alla morte di Benedetto XV, iniziato il 2 febbraio 1922 e conclusosi il 6, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e di «illusioni» (non mancano richiami espliciti a G. Ferrari). È toccato quindi a un allievo di Chabod, G. Torino 1995); Asino [d’oro], in Operette satiriche, a cura di L.F. Benedetto, Torino 1926, pp. 59‑117; Favola, in F. Grazzini, M. narratore. ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] . 173-238.
F. Crispolti, Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV. Ricordi personali, ivi-Roma 1932, pp. 85-139.
J. Schmidlin 1979, pp. 133-84.
C. Snider, L'episcopato del cardinale Andrea C. Ferrari, II, I tempi di Pio X, Vicenza 1982.
D. Agasso, L' ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ricorderà affidando il primogenito Francesco appena treenne a Benedetto Lampridio; donde, nel 1539, da parte di l'Italia padana, a cura di C.M. Belfanti-F. Fantini D'Onofrio-D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 88, 140-153 passim, 268-271 passim, 287, 297 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] settecentesco, in specie di Pietro Leopoldo e di Benedetto XIV, il G. raffigurava l'erigenda entità politica ecclesiastici, compresi quelli gesuitici, ma stroncato da G. Ferrari nel quadro della polemica antigiobertiana che percorreva il suo ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , si preoccupava di far trasferire da Mantova a Ferrara tale "Madalena detta la Zota di Piazuola" e Ilcastello di Goito, ibid., XV (1888), p. 38; Id., Ilmonastero di S. Benedetto Polirone, ibid., XXIV (1897), p. 321; A. Gabrielli, Un duca di Mantova ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi le spese necessarie a costruire un’automobile....
fuoriarea
(fuori area), loc. avv.le Al di fuori della linea che delimita l’area di rigore nel campo di calcio. ◆ Dieci minuti per sfiorare, sbilanciato, un pallone. Altri cinque per lanciare un compagno che è in fuorigioco. Poi, al 27’, [Gabriel...