PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] sono riconducibili agli anni 1704-1705 sotto la direzione di Benedetto Civran, professore di architettura.
Tra le prime opere citate 111-115; Ville venete: la provincia di Verona, a cura di S. Ferrari, Venezia 2003, pp. 3-5, 29; S. Zaggia, 'Le città ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] ed era in possesso di Giovanni Iacopo da San Benedetto, patrizio comasco).
L'opera più singolare del B. L. Fernow,Römische Studien, III, Zurich 1808, pp. 379 s., 536; J. Ferrari,De la littérature Populaire en Italie, in Revue des deux Mondes, s. 4, ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] di sonetti contenuti negli Opuscoli di Vico, curati da Giuseppe Ferrari. Venuto a mancare il padre, rientrò con la madre e tra le sue opere vanno annoverati un’orazione in lode di Benedetto XIV, acclamato pastore arcade con il nome di Egano Aluntino, ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] elettori. In segno di riconoscenza e di affetto, il nuovo pontefice, Benedetto XV, gli offrì la carica di segretario di Stato, che il pp. 467 s.; C. Snider, L'episcopato del cardinale Andrea C. Ferrari, II, Vicenza 1982, pp. 33, 35, 59; L. Bedeschi, ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] mons. B. Cristaldi.
In seguito alla riforma di Benedetto XIV del 31 dic. 1743, la computisteria generale economia pubbl., storia, viaggi, commercio, XXII (1845), poi Ferrara 1847) per la loro appartenenza al filone protezionista.
Attivo fautore delle ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] Id., Le tarsie del Platina, Cremona 1967, pp. 30-36; M.L. Ferrari, Il tempio di S. Sigismondo a Cremona, Milano 1974, pp. 16-36; M. Verga Bandirali, Documenti per Benedetto Ferrini ingegnere ducale sforzesco (1453-1479), in Arte lombarda, 1981, n. 60 ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] rinunciò all'incarico che passò al prete Girolamo di Benedetto (o di Zanobi), governatore di S. Michele Visdomini Pintor, Le prime recitaz. di commedie latine in Firenze, in Nozze Ferrari-Toniolo, Perugia 1906, pp. 135 ss.; V. Rossi, Il Quattrocento ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] più copie di quelle pattuite, vendendole a Giovanni Giolito de' Ferrari, che nel 1560 le spacciò con il suo nome. Nel .
Tra il 1570 e il 1590 i Giunti stamparono diverse opere di Benedetto Varchi e di Vincenzo Borghini. Nel giugno 1584 il G. entrò a ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] ottave scritte per la grazia raccomanda al patrocinio celeste di Benedetto (morto nel 1565) il "tuo Lori". Un l. 1844, pp. 272 s.; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari da Trino di Monferrato, stampatore in Venezia, Roma 1890-95, I, pp. ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] , nel 1725 a Roma, dove fu ricevuto da papa Benedetto XIII. Studioso di Dante e Petrarca, maestro apprezzato di agostiniano; del 1720 la tragedia Ulisse il Giovane (Padova 1720, poi Ferrara lo stesso anno; entrambe con una lettera ad A.M. Salvini ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi le spese necessarie a costruire un’automobile....
fuoriarea
(fuori area), loc. avv.le Al di fuori della linea che delimita l’area di rigore nel campo di calcio. ◆ Dieci minuti per sfiorare, sbilanciato, un pallone. Altri cinque per lanciare un compagno che è in fuorigioco. Poi, al 27’, [Gabriel...