BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] nelle elezioni del febbraio 1861 per i collegi di San Benedetto del Tronto e di Melegnano, il B., il 13 novembre del 1890.
Fonti eBibl.: Carteggio Casati-Castagneto, a cura di V. Ferrari, Milano 1909, p. 197; Carteggio tra M. Minghetti e G. Pasolini ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] lo mise sotto la guida di Giovanni Benedetto Castiglione, nella cui bottega egli rimase presumibilmente tra i primimesi del grandi pittori barocchi come V. Castello, D. Piola e G. De Ferrari.
Bibl.: R. Soprani-C. G. Ratti. Delle vite del pittori, ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] , dalla polizia, si recarono a Firenze dal fratello Benedetto, portandosi quindi a Temi, per organizzare di lì giornaletto da campo, pubblicato dal compagno d'armi P. V. Ferrari in appendice al volume Villa Gloria Ricordi ed aneddoti dell'autunno ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] reggimento volontari (poi VI) della divisione Ferrari.
Il B. comandava la guarnigione di B. generale della Repubblica romana del 1849, Gubbio 1941; E. Morelli, Tre profili, Benedetto XIV, P. S. Mancini, P. Roselli, Roma 1955, pp. 119, 122, 127 ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] napoletani a quelli locali di Paolo Gerolamo Piola, di Lorenzo De Ferrari e di G. A. Ratti.
Non si hanno notizie delle si ammala; ancora due quadri raffiguranti S. Stefano e S. Benedetto, la Trinità e la Vergine per l'abbazia del Boschetto ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] Bottigliero, oltre a una schiera di maestri ferrari, ottonari, oreficì, ecc. Il D. per Filippo Raguzzini, che da Roma gli commissionò marmi lavorati "per ordine di Sua Santità Benedetto XIII Dio Guardi" (Arch. storico del Banco di Napoli, B. di S. ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] Marcellino, nel suo Diamerone (Venezia, Gabriele Giolito de' Ferrari, 1563), racconta svolgersi pacata e rasserenante in due giornate vi sono Berriardo e Torquato Tasso, Luigi Tansillo, Benedetto Varchi, Berriardo Navagero, Celio Magno - in morte ...
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DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] con Bambino nelle chiese di S. Sebastiano e di S. Benedetto a Brindisi (la seconda è stata trafugata nel 1974).
Del J. D., in Atti dell'Incontro di studio in ricordo di Maria Luisa Ferrari, Lecce 22-23 marzo 1988, Lecce 1991, ad Indicem; V. Pugliese ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] .
Più tardi il B., insieme con i cardinali T. M. Ferrari e C. A. Fabroni, fece parte della congregazione speciale che era il cardinale Coscia -imputati di guadagni illeciti durante il pontificato di Benedetto XIII. E fu proprio il B. che il 20 dic ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] che prese il suo nome (Giannino Carpi, poi Guido Ferrari ed Ercole Giaccone in alternanza come secondo violino, Francesco e Arturo Bonucci al violoncello. Con Carlo Vidusso e Benedetto Mazzacurati formò inoltre il Nuovo Trio Italiano (1945-1955). ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi le spese necessarie a costruire un’automobile....
fuoriarea
(fuori area), loc. avv.le Al di fuori della linea che delimita l’area di rigore nel campo di calcio. ◆ Dieci minuti per sfiorare, sbilanciato, un pallone. Altri cinque per lanciare un compagno che è in fuorigioco. Poi, al 27’, [Gabriel...