LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] situati nella marina della terra di Noto in contrada Respensa, e i beni immobili appartenuti ai ribelli netini Benedetto Barquerio e Pietro III d'Aragona.
Alla morte della zia Berengaria de Santa Fede, vedova di Corrado Lancia, Pietruccio, minorenne ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] Benedetto Giunti, tipografo Francesco Cartolari, nel 1540. Due ristampe seguirono nel 1543 e 1544 per la vedova D. Viotto) e nel 1561 (V. Dorico a istanza di G. Della Gatta). Una terza edizione rivista dall'autore risale al 1566 (Roma, Er. ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] ) è vedova, non ha figli (entrambi i matrimoni dell'E. risultarono sterili) ed appare molto ricca.
Una riprova delle fortune dell'E. dal fratellastro Leonardo, figlio di secondo letto di Benedetto e di Caterina Contarini di Nicolò, si sommarono ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] quando, tra la fine dell'agosto e l'inizio del settembre 951, accolse nel castello di Canossa Adelaide vedova di Ugo re d' A. aveva pensato anche alla fondazione del monastero di S. Benedetto di Polirone, data l'ubicazione dei terreni che nel 961 ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] ) partì per Enj in Dalmazia a sostegno della regina Beatrice, rimasta vedova di Mattia Corvino e in difficoltà per una Piero Alamanni venne infatti informato dall’abate Benedetto Ruggi, in nome del re, della legazione di Pandone a Roma e si dichiarò ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] il 1º apr. 1195 a Trani e il 29 dello stesso mese ad Ortona; in tutt'e due le concesse agli uomini del monastero di S. Benedetto in Monopoli residenti a Genna diritti di di S. Maria di Picciano e la vedova di un nobile abruzzese relativa a certi ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] di Enrichetta Maria d'Este, ufficialmente incinta e da poco vedova di Antonio Farnese.
In base al trattato di Londra del una lettera inviata privatamente da Benedetto XIV al Muratori, a riconoscimento della sua attività intellettuale, dopo l ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] Firenze, veniva scelto per il comando delle truppe della Lega guelfa in Toscana, anche se Montebovaro e Mesaurese e sul monastero di S. Benedetto in Alpe, oltre a 500 fiorini; è Taddeo e Francesco e, come vedova, Manentessa figlia di Buonconte da ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] alla cerimonia religiosa in cui il C. aveva benedetto dopo il canto del Te Deum le insegne 10, 37; La Riforma (Lecce), I (1862), nn. 11-13, 23; Atti del Parlamento delle Due Sicilie1820-1821, a cura di A. Alberti-E. Gentile, Bologna 1926, I, pp. 631 ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] diverse missioni diplomatiche, e godeva della fiducia della duchessa Laura Martinozzi, vedova di Alfonso IV d'Este grande stima del duca per il suo nuovo protetto, il marchese Benedetto Selvatico. Rinaldo richiamò il G. in patria nel 1722 per evitare ...
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