CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] fiducioso nella benevolenza della regina madre.
Pel momento è ivi con lui ospite generosa Lucrezia Cavalcanti, vedova d'Albizzo del donatogli dal vescovo di Reggio Benedetto Manzuoli con un manoscritto (il cod. It. 1034 della Bibl. nat.). Ancora una ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] salma fu traslata in S. Giovanni di Verdara, dove la vedova e la figlia avevano eretto il monumento funerario, decorato con un Verci, Vita..., pp. 75-80. Il carme a Benedetto Ramberti in lode della campagna è riportato anche dall'Eccius, pp. XV-XX; ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Benedetto Fioretti (Udeno Nisiely) aveva quasi approntato a titolo personale una risposta che non vide la luce, ma della G. Vedova, Biogr. degli scritt. padovani, Padova 1832-36, II, pp. 326-28; A. Solerti, Bibliogr. delle edizioni delle opere ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] non meno delle versioni stesse. Nei due tomi trovano posto anche la lettera a Benedetto Marcello sopra , A. C., in Biographie universelle, Paris 255, coll. 122-125; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832, I, p. 276; G. Baseggio in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] la dolorosa perdita della moglie avvenuta nel 1833, le nuove nozze con Teresa Borri vedova del conte Stefano Decio Istituto della Enciclopedia Italiana, 69° vol., Roma 2007, ad vocem.
A. Di Benedetto, Manzoni politico, «Giornale storico della ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] prima delle sue opere di pietà, le Dieci meditazioni sopra alcune delle principali azioni di s. Benedetto;e p. 307; A. Lombardi, Storia della lett. ital. del sec. XVIII, III, Venezia 1829, pp. 112-113; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] per scopo di consolare il Lardi della morte di sua figlia Laura che, rimasta vedova, l'A. aveva sperato di ; F. Roediger, Lettere inedite di S. Degli A. e F. Tranchedino a Benedetto Dei, Firenze 1889; V. Finzi, Libro consolatorio di G. S. degli A. ...
Leggi Tutto
DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] di S. Benedetto, fu richiesto in mundualdum, cioè come tutore, da una Lapa sua cognata, vedova di Vanni Allacci, Poeti antichi, Napoli 1661, lett. dedicat.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, I, Venezia 1731, p. 29;P.-L. Ginguené, ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] il fratello Pietro, ormai cardinale di Ancona, la tiara papale sperando forse di elevarsi così all'altezza della duchessa d'Urbino, rimasta intanto vedova. Ma fu eletto Leone X, che del resto protesse sempre gli Accolti, facendo loro larghi donativi ...
Leggi Tutto
Romanzo (1905) dello scrittore A. Fogazzaro (1842-1911). Ultima opera della trilogia costituita da Piccolo mondo antico (1895) e da Piccolo mondo moderno (1900-01), venne proibito (1906) dalla congregazione [...] volti alla ricerca di un rinnovamento della Chiesa e della società.
Piero Maironi dopo la morte della moglie diviene frate con il nome di Benedetto. Si dedica ai poveri e ai malati, ma anche alla propaganda dell’amore e all'evangelizzazione, puntando ...
Leggi Tutto