FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] della casata dopo la morte (settembre 1751) del secondogenito Benedetto costrinsero F. a un nuovo corso politico, basato sulle nozze dell e presentabili furono quello con Teresa di Castelbarco, vedova del conte Antonio Simonetta e, dopo la morte di ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] del Re e della regina del Portogallo, del card. Inigo Caracciolo nella cattedrale di Aversa, di Benedetto XIV, del card. Leone Ghezzi.
Nel 1818 la vedova del figlio del C., Gregorio, si appella ancora alla grandezza dell'avo per ottenere aiuti per sé ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] in sposa Isabella di Villehardouin, vedova del fratello Filippo.
Che ma dichiarò di rimettersi alla volontà di Benedetto XI e contribuì, in questo modo, e il XVIII secolo, in almeno tre codici della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, di cui ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] di s. Agostino,s. Benedetto e s. Chiara... raccolte... per uso delle monache di Bologna... (Bologna istorico intorno alla condizione di Este, Venezia 1745, pp. 106-109; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832-1836, I, pp. 222-225; ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] , la letteratura diveniva socialità e questa letteratura.
Rimasta vedova e priva di preoccupazioni economiche la C., che nel medici. Parlando di Benedetto Del Bene la C. difende la validità delle "dotte adunanze", in cui "la presenza dell'uomo dotto e ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] ); la maggior parte delle sue opere sono dedicate a esponenti francescani, in particolare al suo maestro Benedetto d'Alba, ma 4 apr. 1312, infatti, compare una Iacopina che si qualifica vedova del "magister Galvanus" (cfr. Petti Balbi). Inoltre il L. ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Bambino tra i ss. Benedetto e Francesco (Venezia, chiesa del 13 maggio 1529, quando la vedova Gasparina intraprese la procedura legale per ottenere ), pp. 57 s.; G. Bergamini, Per lo studio dell'arte del Rinascimento, in Sot la nape, XXXVIII (1986), ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Nel 1429 egli fu inviato a Venezia insieme con Benedetto Dotti e con Jacopino Mussati "pro factis Communis della letteratura italiana, Venezia 1793, V, p. 404; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832, I, p. 443; Monumenti dell ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] suoi clienti si ha notizia nel 1707 della signora romana Ortensia Veronica Landi vedova di Antonio Lecone, per la quale 1947; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca. Il cardinale Benedetto Pamphilj (1655-1730), Firenze 1955, pp. 259 s., 266, 268 ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] Arnolfini sua cugina, figlia di Silvestro Arnolfini e vedova di Girolamo Franciotti, un podere diviso in sei morto il 1616). Delle figlie si ricordano in particolare Zabetta e Maddalena. Questa, maritata (1547) a Benedetto Calandrini, seguì in ...
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