BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] Martino Buonvisi e C. di Lucca", nonché la partecipazione dellavedova del B. alla compagnia "Ludovico Buonvisi, Michele Diodati e cittadini, fra i quali Bonaventura Micheli (antico socio di Benedetto Buonvisi e di suo figlio Ludovico e da soli tre ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] da lui licenziata. In un elenco di spese manoscritto, datato 1717, Giovanni Benedetto Giovanelli annotò infatti dei pagamenti versati "alla vedova del Guardi per conto della pittura fatta per le Valtriche" (Montecuccoli degli Erri, p. 19), pittura ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] Benedetto, gli angeli reggipala nella terza cappella a destra, quelli sul timpano della settima a sinistra e le erme della Samuele, lasciato incompiuto alla morte e per volontà dellavedova completato da Simonetta, anche se con un intervento molto ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] intercessione dellavedovadell'imperatore Guido, Ageltrude di Benevento, e dell'arcicancelliere, [Medioevo], XXXVI, Roma 1906, n. X pp. 94-96; Il Chronicon di Benedetto, monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] in quale misura, ne fu anche protagonista. Infatti Benedetto da Cesena nel De honore mulierum composto tra il 1452 fu trascritta alla fine dell'inventaflo dei libri lasciati da Giovanni di Marco, redatto a Rimini su istanza dellavedova il 20 luglio ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] Benedetto Lando, vedova di Francesco Molin di Vincenzo, da cui ebbe un figlio, Vincenzo (1606-1673). Giovane e a Brescia, "con molta loro soddisfattione" ed un avvio di ripresa della loro attività: "le botteghe si sono accresciute - scrive al Senato ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] , il 30 apr. 1720, impalmava Foscarina Cappello di Benedetto Nicolò (II) detto Agostino, del ramo a Ss. -12; per le disposizioni testamentarie dellavedova, V. Hunecke, Il patriziato veneziano alla fine della Repubblica. 1646-1797. Demografia, ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] commissione dellavedova Giovanna Beccaria, il monumento funebre a Raffaello Fulgosio, eminente giurista dell'ateneo padovano 1440, vicino al ponte dei Tadi (parrocchia di S. Benedetto), e fu occupato in vari incarichi: dalla decorazione di facciate ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] delle sue edizioni. Non sempre fu anche editore dei volumi stampati, molto spesso ad istanza, e quindi presumibilmente a spesa, del tipografo Benedetto nel giugno, reca già il nome dellavedova.
Infatti l'attività dell'officina tipografica del C. fu ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] Benedetto Po, e S. Vincenzo Levita nella chiesa mantovana di S. Egidio (già in S. Vincenzo). All'ultimo periodo spettano il S. Vincenzo Ferreri, del Museo del palazzo ducale, e la Madonna e santi, datata 1779, della vendita dellavedova Laperlier. ...
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