PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] II di Savoia. La madre, rimasta vedova, aveva poi sposato in seconde nozze Roma dove consolidò i rapporti con Benedetto XIV, che nel 1750 lo Atti del Convegno sul settecento parmense nel 2° centenario della morte di C. I. Frugoni, Parma 1969, pp ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] della Spiga, nel giugno 1947, accanto a quegli artisti (tra gli altri Leoncillo Leonardi, N. Franchina, A. Corpora, E. Vedova in Bellonzi, 1987, p. 143). Per il porto di San Benedetto del Tronto concepì (1969-70) il Monumento al marinaio (non ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] della flotta bizantina, si era mosso per accamparsi sulla riva sinistra del Garigliano, che partì da Roma anche G. insieme con Alberico di Spoleto - di cui parla Benedetto Pietro. Marozia, figlia di Teofilatto e vedova di Alberico, sposò tra il 925 e ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Cipro (libretto dello stesso, coreografo G. Canziani), nel dicembre l'Adriano in Siria del Metastasio al teatro S. Benedetto: di Venezia, unì alla cembalista Maria Vittoria, vedova di Giovanni Béckerin. Della corte berlinese gli erano rimasti amici ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] Commissionata da Cornelia Salviati, vedova di Giovanni Martini, l'opera fu collocata all'interno della chiesa di S. , p. 273) e che nel giugno dello stesso anno vennero registrati i primi versamenti a Benedetto e al F. per la realizzazione scultorea. ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] però a lui, ma alle di lui vedova e figlie, il che ci fa conoscere insieme con la data approssimativa della morte - prima del marzo del 1282, a luogo. A Parma, infatti, le parole di Benedetto da Cornetta, secondo quanto ci testimonia Salimbene de ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] .
Nel settembre 1581 Maria di Spagna, vedova di Massimiliano II, attraversò l'Italia settentrionale Benedetto XIII il quale, tre anni più tardi, lo proclamò patrono della gioventù cattolica.
Opere: Lettere ed altri scritti di s. Luigi Gonzaga della ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] il C., di nuovo vedovo, si risposò: sua quarta moglie fu Ilaria de Sus, vedova di Filippo di Gianvilla, s., 16 s., 20 s., 31 s., 36 s.; G. Caetani, Varia. Regesto delle carte più antiche…, Città del Vaticano 1936, pp. 23-25; L. Mohler, Die Kardinäle ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] sua elezione a doge ne informò con una solenne ambasceria Benedetto XII ad Avignone. Accettò di buon grado anche la , particolarmente favorevole per Genova, con Anna di Savoia, vedovadell'imperatore d'Oriente Andronico III e reggente per il figlio ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] per scopo di consolare il Lardi della morte di sua figlia Laura che, rimasta vedova, l'A. aveva sperato di ; F. Roediger, Lettere inedite di S. Degli A. e F. Tranchedino a Benedetto Dei, Firenze 1889; V. Finzi, Libro consolatorio di G. S. degli A. ...
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