CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] a circa 2.800 scudi, alla sorella maggiore Elisabetta, vedova Mattiae.
Le fonti lo descrivono conciliante, riservato e H. Feist (1970): Due putti. Roma, Gabinetto nazionale delle stampe: S. Benedetto che riceve i ss. Placido e Mauro. Stati Uniti ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , il B. sposò nel 1488 Antonia di ser Paolo Paoli, vedova, da San Gimignano. Da lei ebbe altri figli, tra cui di Domenico Ghirlandaio e un'altra qui attribuita a Benedetto Ghirlandaio, in Scritti di storia dell'arte in on. di Mario Salmi, II, Roma ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] tardi, anche l'unico figlio, Nino.
Nella sua condizione di giovane vedova agiata, la M. non ebbe difficoltà a trovare un nuovo marito. figlio maschio, Benedetto. Poco dopo, nel giugno 1653, fu celebrato il matrimonio tra la nipote della M., Olimpia ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] raffigurante Traiano e la vedova, ilF. venne accusato di giudaismo dal presidente della locale corte d'appello, Benedetto, la pala d'altare con storie della Vita del santo (1949), oltre a concludere il ciclo Trionfo della Croce e Visioni della ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] quell'anno, infatti, la nonna materna Brigida, rimasta vedova due anni prima, ne affida la tutela al magistrato Un altro suo scritto è la lettera sulla preminenza delle arti scritta (1548) a Benedetto Varchi che la pubblicò nelle Due lezzioni… quale ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] il 20 febbr. 1545 tra il Cervini, il Majorano, Benedetto Giunta e il B.; i caratteri di stampa, di 1567; fu sepolto in S. Lorenzo in Damaso.
Continuarono l'esercizio dell'azienda la vedova Paola - che nel 1568 collaborò con P. Manuzio per la stampa ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] è la tela con S. Benedetto, nella stessa chiesa, opere di inventario di Caterina Peroni, vedova di Pier Leone. L F. Pansecchi, G. G.: tre quadri fuori sede, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 724-729; C ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto di S. Pietro un ordo per le cerimonie della Chiesa romana, il Liber politicus.
La dalle rivendicazioni dell'imperatrice Matilde, figlia di Enrico I (morto nel 1135) e vedovadell'imperatore Enrico ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] prima delle sue opere di pietà, le Dieci meditazioni sopra alcune delle principali azioni di s. Benedetto;e p. 307; A. Lombardi, Storia della lett. ital. del sec. XVIII, III, Venezia 1829, pp. 112-113; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] (Bellesi, 1992). Nel 1726, con il fratello Benedetto, realizzò l'altar maggiore della chiesa pistoiese di S. Domenico, trasferito nel 1941 vedova del gran principe Ferdinando, è dedicata dai confratelli della compagnia l'immagine della Madonna della ...
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