CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] l'esecuzione del gonfalone della Scuola della Carità, il C. risulta secondo, rispetto a Benedetto Diana, cui viene 1526. La conferma della morte si ha in un documento del 23 marzo 1527 nel quale la moglie Laura è detta vedova (Ludwig-Molmenti, ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] a circa 2.800 scudi, alla sorella maggiore Elisabetta, vedova Mattiae.
Le fonti lo descrivono conciliante, riservato e H. Feist (1970): Due putti. Roma, Gabinetto nazionale delle stampe: S. Benedetto che riceve i ss. Placido e Mauro. Stati Uniti ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , il B. sposò nel 1488 Antonia di ser Paolo Paoli, vedova, da San Gimignano. Da lei ebbe altri figli, tra cui di Domenico Ghirlandaio e un'altra qui attribuita a Benedetto Ghirlandaio, in Scritti di storia dell'arte in on. di Mario Salmi, II, Roma ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] raffigurante Traiano e la vedova, ilF. venne accusato di giudaismo dal presidente della locale corte d'appello, Benedetto, la pala d'altare con storie della Vita del santo (1949), oltre a concludere il ciclo Trionfo della Croce e Visioni della ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] quell'anno, infatti, la nonna materna Brigida, rimasta vedova due anni prima, ne affida la tutela al magistrato Un altro suo scritto è la lettera sulla preminenza delle arti scritta (1548) a Benedetto Varchi che la pubblicò nelle Due lezzioni… quale ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] è la tela con S. Benedetto, nella stessa chiesa, opere di inventario di Caterina Peroni, vedova di Pier Leone. L F. Pansecchi, G. G.: tre quadri fuori sede, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 724-729; C ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] (Bellesi, 1992). Nel 1726, con il fratello Benedetto, realizzò l'altar maggiore della chiesa pistoiese di S. Domenico, trasferito nel 1941 vedova del gran principe Ferdinando, è dedicata dai confratelli della compagnia l'immagine della Madonna della ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] della Spiga, nel giugno 1947, accanto a quegli artisti (tra gli altri Leoncillo Leonardi, N. Franchina, A. Corpora, E. Vedova in Bellonzi, 1987, p. 143). Per il porto di San Benedetto del Tronto concepì (1969-70) il Monumento al marinaio (non ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] Commissionata da Cornelia Salviati, vedova di Giovanni Martini, l'opera fu collocata all'interno della chiesa di S. , p. 273) e che nel giugno dello stesso anno vennero registrati i primi versamenti a Benedetto e al F. per la realizzazione scultorea. ...
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Pittore (Siracusa 1577 - ivi 1640). Soggiornò a Roma (1593-1603) per poi tornare in Sicilia dove ottenne numerose commissioni. Tra le sue opere, che risentono della maniera dei caravaggisti: La vedova [...] di Naim (Messina, Museo Nazionale), il suo capolavoro; Ecce Homo (1625, Malta, cattedrale della Notabile); San Benedetto (Siracusa, chiesa di S. Benedetto); Antonio da Padova e Anna (firmato e datato 1637, Messina, Museo Nazionale). ...
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