DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , padre di cinque figli, tra cui appunto il D. a cui Benedetto morendo, nel 1530, lasciò i suoi libri filosofici e scientifici.
Il petrarchisti e forse è possibile riconoscere l'identità dellavedova Fregoso anche dietro molte altre figure femminili ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] fra Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V già vedova di Alessandro de' Medici e Ottavio Farnese, nipote del papa di S. Benedetto, sotto la protezione di Ercole Gonzaga. Il cardinale Farnese commissiona al D. l'incarico delle indagini; vuole ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] inondazioni dell'Isonzo e del torrente Torre, lavori d'arginatura; elargì munifico ai poveri, protesse vedove ed orfani la buona corrispondenza", mentre per il luogotenente del Friuli Benedetto Giustinian anche il D., che "gode molti beni rivolti ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] conte Ugolino; i due riuscirono anche ad impedire alla vedova di costui, Capuana, di godere dei propri diritti da Benedetto Malepa dei Lanfranchi d'accordo con Castruccio Castracani e con la connivenza di quattro conestabili tedeschi della masnada ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] della pressione fiscale. Quanto agli sbanditi pisani, Benedetto Maccaione Gualandi e i Della Gherardesca Francesco degli Ubertini di Arezzo, per 'conto della quale la vedova del D., Bernarda Della Gherardesca di Donoratico, vendette il 30 maggio ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] indicato. Dai suoi scritti apprendiamo che sposò Beatrice della Tolfa, vedova di Giovanni Antonio Carbone, marchese di Padulo; Elmo, per vedere come Dio benedetto non sempre ritarda dopo la morte la pena della malignità et invidia degli uomini". Ma ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] probabilmente amante Nicola Acciaiuoli, giocava il ruolo della "vedova nera". Costei, secondo il resoconto del cronista . Se forse all'inizio della loro relazione Luigi amò veramente G., non appena il loro matrimonio fu benedetto dal papa, egli rivelò ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e nel 1469 si sposò nuovamente con Agnese di Antonio di Benedetto di Neroccio da Siena, dalla quale ebbe almeno otto figli. a Papaiano, stando alle dichiarazioni dellavedova, e venne sepolto a Siena, nella chiesa dell'Osservanza, il 29 novembre.
Nell ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] rimase nella medesima posizione sotto Atalarico, figlio della reggente Amalasunta (ormai vedova di Eutarico) per circa un anno. della sua vita. in qualità di rinnovatore, accanto a s. Benedetto, della vita monastica e, come tale, di mediatore della ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] sdruccioli Che bei pazzi, liberamente ispirata alla novella dellavedova di Efeso delle Metamorfosi di Apuleio.
Il 16 genn. 1717 VII canto (in cui si accenna all’elezione di Benedetto XIII). Presumibilmente contemporaneo al Femia è anche un episodio ...
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