LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] una Testa femminile recentemente indicata come possibile ritratto dellavedova di Agostino Chigi (Shearmann, 2003, p. 1546 dal pittore Benedetto di Pietro Bramante, che vi dipinse le figure allegoriche della Scultura e dell'Architettura, come ...
Leggi Tutto
VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] del pittore adolescente per la figura dellavedova nella pala con S. Ivo protettore dellevedove e degli orfani, documentata al , in Il rigore e la grazia, 2015) e il perduto S. Benedetto che si getta tra le spine (Pegazzano, 2014, p. 87). Nella ...
Leggi Tutto
ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] Benedetto Croce in una lettera indirizzata all’autore (25 dicembre 1901), penalizzate da una scarsa circolazione su cui influì certo anche il carattere poco conciliante dell
Opere
Postumo uscì, a cura dellavedova Emilia (nata Emilie Dagnen de ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] assieme col cadavere di questo. Traccia di tale inferiorità dellavedova è già in epoca antica: la donna era esclusa dalla la codificazione. - Merita menzione particolare l'opera di Benedetto XIV, come scrittore e come legislatore (disciplina del ...
Leggi Tutto
MENNITI (o Minniti), Mario
Pittore, nato a Siracusa nel 1577, morto ivi il 1 dicembre 1640. Sembra che, giovane, fosse a Roma amico e discepolo del Caravaggio. Sin dal 1624 risulta residente a Messina, [...] della qualità delle sue opere, dominate dall'arte del Caravaggio, in parte perdutesi nel terremoto del 1908. La Vedova si fanno più opachi, come nel S. Benedettodella chiesa dell'ex-monastero di San Benedetto. Firmato e datato (1637) è il grande ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 1887, p. 217 ss.; R. Lanciani, L'Itinerario di Einsiedeln e l'ordine di Benedetto Canonico, in Mon. Lincei, I, 1891, c. 437 ss.; id., Pagan and Christian ricostruzione della grande tomba eneolitica, a forno, di Ponte S. Pietro, detta dellaVedova, ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Iulo, il protagonista della Veniexiana, strattonato dalle simultanee voglie dellavedova e della maritata. Ma del perciò anch'egli se ne va. Comunque sia, con Benedetti, noi abbiamo un governo che rimane indifferente alla statura intellettuale ...
Leggi Tutto
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] con Zente refada, e Simoni ne ha 27 al tempo dellaVedova. Costante in loro, però, una cifra conservatrice, all in cui il poeta nobile fa il verso al carismatico senatore Benedetto Croce, identificandosi eticamente col mondo degli umili, cf. M. ...
Leggi Tutto
La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] d'Italia, Guglielmo Tell. 1877 16.IV Inaugurazione Società Benedetto Marcello a palazzo Da Ponte; 26.XII Inaugurazione nuovo obbligata di opere nate nel trascorso Ventennio, ai lai dellavedova Respighi, la quale aveva lamentato in alto loco l' ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] e riceveva dalla mano del doge lo stendardo benedetto dal patriarca stesso: per quanto indirettamente, dunque, ammannito il 22 febbraio 1517 il segretario ducale Gasparo dellaVedova, che posando a splendido anfitrione sperava di spianarsi ...
Leggi Tutto